Dall’estasi per l’ammissione alle semifinali di Coppa Italia all’ennesima delusione dello Zini. La Cremonese perde pure con il Lecce e, complice il contemporaneo successo dell’Elche in Liga, diventa l’unica squadra dei top 5 campionati d’Europa a non aver mai vinto una partita. Un dato beffardo che ma certifica la stagione da incubo che stanno vivendo i tifosi grigiorossi.
Batteria scarica
Se da un lato è vero che i grigiorossi si sono allenati regolarmente solo un giorno a causa dell’impegno di Coppa Italia, simultaneamente è praticamente da inizio campionato che la Cremonese mostra di avere un’autonomia molto bassa sul terreno di gioco. Pure contro il Lecce gli uomini di Ballardini sono rimasti in partita per circa sessanta minuti prima di sgonfiarsi con il gol di Baschirotto ed in seguito arrendersi alla sconfitta con il grande sinistro di Strefezza, giunto dopo un grave errore di Meité. Il peso della classifica e un organico fin troppo ridotto (in maggior misura a fronte di diverse uscite) non possono ma giustificare le tante, troppe brutte figure collezionate dai lombardi nelle prime ventuno giornate di campionato.
Arrivano le prime contestazioni
Nello splendente pomeriggio di Cremona la tredicesima sconfitta stagionale è stata condita dalla prima contestazione ai dirigenti grigiorossi, nello specifico il DS Giacchetta: la Curva Sud, pure se priva del tifo organizzato, lo ha messo nel mirino per il deludente calciomercato estivo e invernale. Ballardini crede tuttavia fortemente nei suoi ragazzi e, pure se la salvezza è a tutti gli effetti un miraggio, vorrebbe avere dimostrare che salvare la faccia è tuttavia possibile. Dopo aver scritto la storia con i successi di Napoli e Roma in Coppa Italia, retrocedere rievocando i tempi dell’Ancona stagione 2003-04 sarebbe umiliante per una società al ritorno nel massimo campionato dopo ventisette anni.
Image:Getty
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