Continua la marcia trionfale del Napoli che non pare avere alcuna intenzione di fermarsi. Pure lo Spezia resiste al massimo una volta, dando tutto e disputando pure una buona prova, prima di crollare nel secondo tempo dopo il primo episodio sfavorevole. Il Napoli ora ha troppe soluzioni per chiunque e ogni avversario pare non avere scampo al di là del suo atteggiamento tattico, patendo la velocità dell’attacco in profondità (come dopo l’1-0) appena gli spazi si aprono, ma pure l’inventiva di Kvaratskhelia e la forza d’urto di Osimhen in area a difesa schierata e col blocco basso.
Osimhen non si ferma
Partiamo dal nigeriano che aggiunge altri due gol al suo bottino e sale a quota 16: incredibile lo stacco del 2-0, credendoci su un pallone che sembrava facile preda del portiere, mentre solo da spingere in porta il tris su assist di Kvara. Nei cinque campionati top d’Europa ha dinanzi soltanto Haaland (25) mentre Kane ora mai è nel mirino per i gol di testa. Numeri che in passato hanno avuto soltanto Cavani e Higuain, pure se in un a fase diversa della loro carriera, e per tale motivo il nigeriano ha senza ombra di dubbio dinanzi una carriera stellare.
La coppia stellare
Con Kvaratskhelia l’intesa è naturale e incredibilmente letale. Se Osimhen è entrato in 19 gol del Napoli (16 gol e 3 assist), il georgiano risponde con ben 17 partecipazioni da esterno (8 gol e 9 assist). Numeri incredibili che lasciano ben sperare persino in ottica Champions, pure perchè solo il City può presentare una coppia di questa portata (ma ove i meriti sono prevalentemente di Haaland). Ed pure il penalty trasformato contro lo Spezia non è in questo modo banale per una formazione che in questo anno ha faticato assai a trovare un tiratore affidabile.
Image:Getty
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