Simone Bastoni, M’Bala Nzola, Emmanuel Gyasi, Szymon Zurkowski, Viktor Kovalenko, Jeroen Zoet, Albin Ekdal, Joao Moutinho, Jacopo Sala e un Emil Holm a mezzo servizio, che non è stato messo in campo sul terreno di gioco. Questa la lunghissima lista assenti dello Spezia, che ieri è caduto al Picco sotto i colpi del Napoli, contro cui le Aquile sono durate una volta. Troppe e troppo pesanti le assenze per la squadra di Luca Gotti, a sua volta ai box per i postumi dell’operazione alle pure subita la scorsa settimana. Praticamente una formazione in meno per l’allenatore di Adria, che ha provato a estrarre il meglio dai suoi ma si è dovuto arrendere alla straordinaria squadra di Luciano Spalletti, sempre più prima e dominatrice della Serie A.
Verso Empoli con qualche recupero, ma quanti errori…
E dire che i tre gol del Napoli sono arrivati su gentile concessione della squadra di Gotti. Un rigore regalato da Reca, un gol giunto dopo uno svarione di Dragowski e il tris calato dagli azzurri su topica di Caldara, che perde palla al limite dell’area. Errori pesantissimi, che sarebbero costati cari contro chiunque, figurarsi contro il Napoli. Sabato prossimo ad Empoli sarà tuttavia emergenza, considerato che agli assenti si aggiungeranno gli squalificati Ampadu e Caldara, ma per Gotti qualche rientro è previsto. Ekdal, Gyasi, forse Zurkowski e sicuramente M’Bala Nzola, il calciatore più determinante della squadra bianca. In un vero e proprio scontro diretto salvezza lo Spezia è chiamato a riprendere quel percorso interrottosi tre settimane fa, per ingrandire il gap dalla zona rossa e non correre il rischio di essere coinvolto maggiormente nel vortice retrocessione.
Image:Getty
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