Che fine ha fatto Manuel Lazzari? Perché non gioca più? I tifosi della Lazio, fra i social e le radio, si interrogano sui motivi dello scarso utilizzo del terzino azzurro nel 2023: titolare con Lecce ed Empoli, squalificato col Sassuolo, in seguito in panchina contro Milan, Fiorentina e Verona (31 minuti da subentrato totali). Solo giovedì scorso, in Coppa Italia con la Juve, ha ritrovato il posto, per in seguito perderlo pochi giorni dopo.
Eppure lunedì al Bentegodi, con Hysaj e Marusic stanchi, e la necessità della Lazio di andare a fare il goal della vittoria, la freschezza e la velocità di Lazzari avrebbe potuto decidere il destino. Sarri non l’ha messo sul terreno di gioco neanche un minuto. Problemi fisici? Ultimamente ha avuto alcuni acciacchi, ma lunedì il terzino era in grado di giocare. Ecco perché risulta strana l’ennesima esclusione di ciò che era una delle armi migliori offensive della Lazio di Sarri.
Le cose sono cambiate dal 4-0 della Lazio contro il Milan. Per frenare lo strapotere fisico di Leao, Sarri ha scelto di escludere Lazzari per Hysaj, in un buon momento e più difensivo di lui, mettendo Marusic sulla fascia destra a uomo sul portoghese. La strategia ha funzionato, in maggior misura la fantastica gara dell’albanese ex Napoli ha spinto l’allenatore a garantirlo pure con la Fiorentina e con il Verona. Incide magari la presenza di Pedro sulla fascia destra: lo spagnolo è meno difensivo di Felipe Anderson e Hysaj dà più copertura di Lazzari. Che non ha tuttavia preso bene l’esclusione di Verona, si stava pure scaldando nel secondo tempo. Chissà sabato contro l’Atalanta quali saranno le opzioni di Sarri: Lazzari intanto scalpita e i tifosi sperano di rivederlo sul terreno di gioco.
Image:Getty
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