La gioia per il penalty realizzato era durata appena un attimo, in seguito la smorfia di dolare sul volto e poi la preoccupazione per un problema che avrebbe potuto precludere il suo Mondiale. Nella strada di Dybala e la Roma torna il Lecce, ma questa volta non sarà all’Olimpico, bensì al Via del Mare. A ottobre scorso, più precisamente il 13, il penalty calciato dalla Joya coincideva con i tre punti, ma pure con la notizia ben peggiore dell’infortunio dell’argentino. Una lesione del retto femorale che normalmente avrebbe tenuto fuori un giocatore due mesi quasi. Il veloce recupero fisico per aiutare la Roma e partecipare al Mondiale, tuttavia, ha riconsegnato a Mourinho il giocatore nei venti minuti finali prima della sosta, ridando speranza a un tecnico e a una formazione che senza il proprio numero 21 non riesce a decollare. Nelle otto partite in cui mancato le vittorie arrivate sono state appena la metà, mentre nel 2023 con Dybala dall’inizio della gara, la Roma ha perso solo contro il Napoli. In Coppa Italia, viceversa, contro la Cremonese non è riuscito a cambiare le sorti in corso d’opera, ma il nuovo anno consegna ad ogni modo ai giallorossi una dipendenza dall’ex Juve considerato che nelle 12 gol segnate in 9 ci sta il suo zampino fra gol, assist e falli conquistati da cui in seguito sono nati i gol giallorossi. Per tale motivo adesso che stanno per tornare le coppe servirà gestire l’argentino.
E se fra l’Empoli e il Lecce di sabato passano 6 giorni, pure la partita in trasferta con il Salisburgo è distanziata di altri cinque. Immaginabile conseguentemente 180 minuti in queste due partite per in seguito giocare part time un paio di giornate dopo contro il Verona e presentarsi nuovamente titolare in casa contro gli austriaci in un match da dentro o fuori per l’Europa League. Per una volta, in seguito, il calendario pare strizzare l’occhio a Mourinho, perché dopo le fatiche del giovedì, la squadra tornerà sul terreno di gioco il martedì successivo e non nel fine settimana, godendo in questo modo di altri cinque giorni di riposo viceversa dei canonici due. Un modo per non rinunciare quasi mai a Dybala, infortuni permettendo. Mourinho incrocia le dita.
Image:Getty
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