Salvatore Bagni ha avuto un rapporto speciale con Ilario Castagner, l’allenatore del Perugia dei miracoli che ci ha lasciato nella giornata odierna all’età di 82 anni. “Lo andavo a trovare molte volte – ricorda a Tuttomercatoweb.com – ero sempre in contatto con lui pure se da più di un anno usciva poco. E’ stato lui che mi ha fatto debuttare in a dalla D. Era una persona perbene, tutti gli hanno sempre riconosciuto i valori di altri tempi. Era in questo modo e il bel rapporto, come dicevo, è proseguito pure dopo. Tante volte mi diceva che lo chiamavano tuttavia calciatori che aveva avuto 45 anni fa e io gli ricordavo: E’ merito tuo, della tua persona. E’ sempre stato corretto con tutti, un esempio”.
L’aneddoto che le viene subito in mente?
“Lo ha scritto pure nel suo libro. Lui era andato all’Inter nell’84-85 e io al Napoli- Aveva il rimorso nel pensare che se avesse fatto un viaggio in Sardegna in estate per convincermi ad andare all’Inter forse avrebbe vinto lo scudetto invece di arrivare terzo. Questo era quel che diceva lui”.
Calcisticamente com’era?
“Preparato e rilassante, cercava il dialogo con i calciatori, li lasciava liberi di interpretare il calcio senza pressioni. Aveva un team straordinario, per merito suo”.
Image:Getty
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