“L’affermazione più bella sin qui”. La definizione è di Alessio Dionisi che ha disquisito in questo modo a Sky Sport dopo l’affermazione del Sassuolo in casa del Lecce. Una vittoria importantissima, su “un campo indegno” – Consigli dixit – che regala al tecnico neroverde delle risposte importanti sul carattere rafforzato della squadra. Il Sassuolo dal giudizio tecnico c’è sempre stato e viceversa ogni tanto è stato deficitario dal giudizio dell’atteggiamento. Nel 2023, dopo il capitombolo interno con la Sampdoria, qualche cosa è cambiato e ha iniziato a dare i suoi frutti dalla delicata gara di Monza. Nelle ultime 6 il Sassuolo ha perso solo con il Napoli, vincendo a San Siro con il Milan, al Mapei Stadium con gli orobici e al Via del Mare contro il Lecce, pareggiando a Monza e Udine.
L’omaggio alla vecchia guardia
“Una partita in questo modo la scorsa stagione forse l’avremmo persa, con tutta probabilità pure nel girone d’andata. Lui era il capitano, Ferrari non giocava ma allorchè c’è è il capitano, di Pegolo… Ho citato i più esperti, dietro il lavoro di squadra c’è il loro, che non si vede in settimana” ha aggiunto l’allenatore, omaggiando la vecchia guardia che ha giocato di nuovo un ruolo decisivo durante la ‘tempesta’. E allorchè le cose vanno bene è corretto rendere onore e merito a chi c’è stato pure e in maggior misura nei momenti di difficoltà.
L’affermazione più bella
Il Sassuolo ha trovato il successo una gara scorbutica, sporca, una di quelle partite che nelle avvertenze pre-partita riporta la dicitura: bisogna sporcarsi le mani, bisogna rimboccarsi le maniche, per portare a casa i 3 punti. E ieri i ragazzi di Dionisi lo hanno fatto, lottando da squadra, aiutandosi l’un l’altro, regalando al tecnico neroverde: “l’affermazione più bella sin qui”. Già, sin qui, perché lunedì sera arriva subito un altro importante esame, contro la Cremonese di Davide Ballardini ultima in classifica.
Image:Getty
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