Il ciclone Laurienté si abbatte sulla Cremonese e permette al Sassuolo di portare a casa 3 punti fondamentali! La formazione di Dionisi conquista 6 punti nelle ultime 2 partite ma nelle ultime 7 il cammino è stato da zona europea (un solo ko con il Napoli, 4 vittorie e 2 pareggi). Dionisi non vuol nemmeno sentir nominare la parola Europa, e fa bene, visto il cammino del club emiliano in questo anno, vista la crisi fra metà ottobre e metà gennaio (sicuramente di mezzo c’è stata la sosta per il Mondiale) e visti pure i precedenti. Con il Sassuolo non si può stare mai sereni e la sfida con la Cremonese è lo specchio di questa affermazione: avanti di due gol, i neroverdi hanno commesso due ingenuità che hanno portato la Cremo sul 2-2. Dopo al 93′ la stoccata di Bajrami che è valsa i 3 punti ma il film al Mapei Stadium sembrava già visto.
L’affermazione del gruppo
Come detto, Dionisi non vorrebbe avere sentire parlare d’Europa ma a questo punto la distanza è di 5 punti, mentre la distanza dal Verona terzultimo da 5 punti è passata a 12. Un ottimo cammino dei neroverdi che si sono ritrovati dopo un periodo complicato. La svolta nell’atteggiamento, nello spirito di gruppo. Non a caso Dionisi dopo la sfida ha proferito di vittoria del gruppo: “Nella giornata odierna ha trovato il successo il gruppo, perché se non c’è gruppo non la porti a casa una partita del genere. Eravamo in imbarazzo su ogni lancio lungo e abbiamo caratteristiche per fare meglio. Chi è entrato ha fatto bene, chi ha preso parte alla partita ha fatto bene. Questo deve essere lo spirito”.
Liberté, egalité, Laurienté
E in seguito c’è Laurienté. Un gol su punizione, due assist (uno di tacco e l’altro di esterno). Una partita meravigliosa per il francese. Ma per Dionisi può tuttavia crescere: “Ha qualità e quei calciatori in questo modo vanno supportati, ogni tanto un compagno si presta a una corsa in più per lui, c’è una volontà di squadra, un’organizzazione dietro, che permette ai calciatori di esprimersi in avanti. Dopo è normale che ti aspetti che tiri fuori qualche cosa, allorchè hai un giocatore in questo modo lo supporti e sai che potrebbe accendersi in tempi strettissimi. Merito alla squadra innanzitutto se un singolo emerge, un singolo può vincere una partita ma nel lungo le perde. Noi abbiamo Laurienté, può crescere, per me può essere tuttavia più continuo e se lo sarà, sarà un divertimento per gli occhi”.
Image:Getty
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