Nulla turnover per Luciano Spalletti contro i bergamaschi. Un po’ perché non ne avverte la necessità, dopo quasi una settimana tipo e la possibilità di gestire le rotazioni con l’Eintracht, ma pure perché c’è da riscattare l’ultima sconfitta interna con la Lazio che ha ridotto a 15 punti il vantaggio sulla seconda (l’Inter, che quest’nella giornata odierna intanto può avvicinarsi a -12 con l’anticipo a La Spezia) e si attende una reazione proprio dal suo undici tipo. Niente di preoccupante, ma chiaramente c’è la volontà di riprendere subito il cammino ed evitare rischi pure in ottica della Champions che – una volta chiusa la pratica Eintracht, chiaramente – più in avanti inevitabilmente diventerà elettrizzante.
Il match dell’anno
Forse non lo è, ma Luciano Spalletti quest’nella giornata odierna in conferenza stampa troverà sicuramente il modo di caricare la partita di particolari significati per rivedere la sua squadra nuovamente al 100% della determinazione. Un livello che, al netto dei meriti della Lazio e dell’eurogol di Vecino, non s’è visto nell’ultima partita con soltanto due palle gol create (e nella stessa azione), parecchi, troppi ultimi passaggi sbagliati a fronte di un blocco basso a onor del vero piazzato da un po’ tutti la squadra avversaria
Due sostituzioni forzati
Due dei soliti tre ballottaggi sono caduti per la squalifica di Mario Rui, già out contro la Lazio, e da due di giorni per le condizioni approssimative di Lozano (ma dovrebbe riuscirci già per mercoledì con l’Eintracht). Spazio dunque tuttavia a Olivera ed nel reparto avanzato con tutta probabilità a Politano nel tridente con Kvara e Osimhen (che verrà premiato miglior giocatore di febbraio per l’Aic). Pure perché Elmas a questo giro si gioca il posto da titolare con Zielinski ed è pure l’unico dubbio di Spalletti.
Image:Getty
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