Il Napoli è lanciato verso il terzo Scudetto della sua storia. Lontanissima da tutte le altre rivali, la squadra di Spalletti è pronta a consegnare ad Aurelio De Laurentiis il primo Scudetto della sua avventura da patron, dopo quasi 20 anni. “Era il 2004 e io fui il primo tesserato del nuovo Napoli nato dal fallimento. Firmai l’accordo in una stanza dell’Hotel Vesuvio, non esisteva una sede – ha asserito Roberto Sosa alla ‘Gazzetta dello Sport’ -. Eravamo quattro giocatori il primo giorno di ritiro: io, Montervino, Montesanto ed Esposito. Non c’era niente, zero. Tutto sequestrato, tutto in questo modo surreale. Ventura parlava delle sue idee a quattro disperati, ma era fantacalcio. Non c’era una formazione e nemmeno la si poteva immaginare. Esposito aveva in automezzo il pallone sgonfio del nipotino, un pallone della Lazio. Facemmo con quello i primi palleggi”.
Image:Getty
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