Sulla Torino-Napoli viaggiano complimenti sentiti e sinceri da una parte all’altra. “Sono asfissianti complessivamente ciò che fanno, ti fanno sentire il fiato sul collo” gli applausi arrivati ai granata da Spalletti; “I suoi ragazzi hanno un gioco codificato, Luciano dirige con le braccia e il pallone va proprio ove vorrebbe avere lui: in Italia non ho mai visto una formazione in questo modo” la risposta partita dalla città della Mole e firmata Ivan Juric. Le statistiche fra i due sono totalmente per il toscano, uscito vincitore in tutti e sette i precedenti: “Non è una cosa che mi disturba, ma prima di io stravedo per Spalletti – aggiunge l’allenatore granata – e sia io che Matteo (il vice Paro, ndr) siamo invidiosi delle sue capacità: in giro ci sono parecchi allenatori che hanno soltanto il nome e sono semplici gestori, lui viceversa è un allenatore vero e proprio e sul terreno di gioco si vede. Gli screzi? E’ vero, abbiamo litigato, ma ciascun uomo ha il suo carattere e le sue squadre sono belle da vedere”.
“Kvara? Segno della croce…”
E in seguito ci sta Kvaratskhelia, il vero crack della serie A, che merita un discorso distintamente e ben più ampio: “Non ci sta un modo per fermarlo, ma devi farti il segno della croce e sperare che non sia in giornata – dice Juric con il sorriso sulle labbra – pure perché non puoi nemmeno raddoppiarlo: vai con due uomini su di lui e lasci spazio agli inserimenti di Mario Rui o dei giocatori di centrocampo”. Sulla carta non ci sta partita, ma l’allenatore carica i suoi: “Dobbiamo giocare bene a calcio, servirà un Toro perfetto e deve pure girarci bene – gli ingredienti per tentare l’impresa – oltre a mostrare il grande cinismo e l’enorme voglia di non prendere gol che abbiamo messo nelle ultime due vittorie contro Bologna e Lecce”.
Ritorna Vlasic
La settimana era iniziata bene con il recupero di Vlasic, ma strada facendo i granata hanno perso altri pezzi per strada: “Miranchuk sarà assente per tale motivo problema ma penso che torni regolarmente dopo la sosta, pure Karamoh non ha recuperato dalla botta della settimana scorsa – i forfait che riguardano il reparto avanzato – mentre Djidji non è tuttavia al meglio e dobbiamo vedere se potrà giocare”. Il terzo uomo del tridente offensivo con Radonjic e Sanabria sarà proprio Vlasic, nel terzetto arretrato con Schuurs e Buongiorno dovrebbe rivedersi Gravillon, promosso all’esordio di Lecce ma atteso da un test di tutt’altra difficoltà. A centrocampo, viceversa, non è da escludere un iniziale riposo per Ilic per lasciare spazio a Ricci e Linetty.
Image:Getty
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