“Sappiamo che in area c’è il drago che ha praticamente due teste”. La doppietta di testa di Victor Osimhen, nell’ultima gara a Torino, ha portato nel post-partita Luciano Spalletti a inventarsi l’ennesima metafora per descrivere la forza del nigeriano. 21 gol e 5 assist in campionato, la media di un gol ogni 90 minuti (in Europa solo il signor Haaland fa meglio), ed addirittura già 25 gol in stagione includendo nella considerazione pure la Champions. Non soltanto il terminale offensivo di una formazione che sta macinando primato, ma pure arma tattica devastante, permettendo alla squadra di avere un incredibile peso in area di rigore allorchè la squadra avversaria si chiudono e viceversa di potersi liberare a campo aperto col suo attacco alla profondità allorchè viceversa il Napoli viene affrontato a viso aperto e pressato da un avversario che alza la linea difensiva. Un giocatore a tutti gli effetti spaziale che inevitabilmente ha già conquistato le attenzioni delle big europee.
Dura trattenerlo
Se per Kvaratskhelia, l’altro fenomeno in vetrina, il Napoli vorrebbe avere e può alzare il muro in estate, più complicato farlo per Osimhen. Il nigeriano è prossimo al termine di contratto 2025 ed una permanenza senza rinnovo avvicinerebbe pericolosamente – e col rischio svalutazione – la fine dell’accordo. “Futuro? Non so cosa accadrà, ma sono sulla strada giusta. A fine stagione mi siederò coi miei agenti e discuteremo. E in seguito sarò in contrattazione col Napoli a cui sono grato. Insieme troveremo una soluzione”, le parole del nigeriano all’emittente Sport1 dopo l’incontro con l’Eintracht che preannunciano un’estate caldissima.
Possibile super-plusvalenza
Il Napoli farà presente di essere disposto ad un sacrificio per adeguare l’attuale ingaggio, ma pure con un’eccezione all’attuale tetto ingaggio – spingendosi non oltre i 6-7mln di euro – sarebbe facilmente battuto dalle possibili offerte in doppia cifra dalla Premier League. Al Napoli a quel punto non resterebbe che massimizzare dalla cessione – come accaduto già per altri big dell’organico nell’ultima estate – e in seguito concentrarsi sulla sostituzione (ma una società che programma con grande anticipo come il Napoli si starà già guardando intorno), ma Osimhen comunque si muoverà solo per una delle big assolute.
Image:Getty
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