12 gol e 10 assist in campionato, 14 gol complessivi e con 14 assist includendo nella considerazione pure la Champions. Kvicha Kvaratskhelia al suo primo anno al Napoli produce un gol o un assist ogni 80 minuti: praticamente ha devastato il campionato italiano e s’è conquistato la vetrina della Champions. Un impatto praticamente senza precedenti, diventando in pochi mesi una delle stelle del calcio europeo, al punto da scomodare per ben due volte persino chi di calcio solitamente non se ne occupa, come il New York Times. Inevitabilmente sul georgiano si sono già accesi i radar di tutte le big internazionali, ma a differenza di quanto può accadere con Osimhen, per il georgiano il Napoli è fiducioso di trattenerlo (per lo meno) per un’altra stagione.
Pronto l’adeguamento
Kvaratskhelia ha un accordo fino al 2027, senza clausola rescissoria, ed il Napoli ha già dato appuntamento all’entourage del giocatore a fine stagione per ridiscutere l’attuale ingaggio di appena 1,5mln. L’attuale accordo dà margine al Napoli e l’idea sarebbe di portarlo per lo meno alla soglia dei 3mln di euro più bonus. Un passaggio scontato per quanto visto, ma importante per poter programmare una permanenza. Da comprendere viceversa se contestualmente il georgiano accetterà pure di allungare di un anno l’accordo, per questa ragione fino al 2028.
La differenza con Osimhen
Una situazione totalmente diversa dal compagno di reparto. Il nigeriano al di là dei tre anni in più, dei parecchi campionati già disputati in Europa, è prossimo al termine 2025 ed in più interviste ha fatto già sapere di sognare la Premier League. Difficile possa esserci margine di manovra: pur essendo la squadra del napoli disposto ad un sacrificio per trattenerlo, l’attuale accordo col nigeriano (ingaggio di quasi 5mln di euro) è già un’eccezione al monte stipendi e ritoccarlo ulteriormente non è semplice pure per i nuovi equilibri del tetto ingaggi.
Image:Getty
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