L’Italia torna a vincere dopo il ko contro l’Inghilterra e lo fa in trasferta per 2-0 contro Malta. Non certo un successo trionfale, ma una ripartenza che dà buone indicazioni al ct Mancini. La Gazzetta dello Sport scrive: “Se non è rivoluzione questa: 8 cambi. Implicita ammissione che la squadra di Napoli era sbagliata”. In seguito sul prossimo obiettivo di gioco: “Missione Retegui: un solo pallone a partita è poco”. Il Corriere dello Sport, pur giudicandolo da 6 in pagella, lo critica apertamente: “Di buono, solo il risultato, il resto è un pianto, un altro pianto”. Per il normale la squadra è “lenta, senza idee, senza spunti” e addirittura “gli ultimi 45′ sono di diritto fra i più tristi dell’era manciniana”. L’unico verso spunto a favore del ct è “la scoperta e il lancio di Retegui”. Tuttosport definisce la sua Italia: “Una formazione per cui non gridare al miracolo ma che fa il suo”. Il Corriere della Sera viceversa racconta in questo modo la sua partita: “Contava ripartire senza altri scossoni, ma per nuovo certezze serve tempo. E qualche rientro di peso”. Poi la valutazione di TMW: “Cambia otto uomini rispetto a giovedì sera perché la sfida lo permette. Ma inserisce Retegui fra i superstiti e il centravanti del Tigre lo premia: l’ha chiamato dall’Argentina perché gli mancava un centravanti e ha avuto le risposte che cercava”.
I voti
TMW: 6,5
Gazzetta dello Sport: 6
Corriere dello Sport: 6
Tuttosport: 6
Corriere della Sera: 6
Image:Getty
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