Dopo l’inferno vissuto a San Siro, caratterizzato da una coreaografia stupenda a tutto stadio e infuocato da decibel sempre altissime, il tifo milanista si è riversato in questa settimana che si concluderà stasera, con destinazione stadio “Maradona”, con il signor low profile. Ed è, tutto sommato, lo spirito con cui la stessa squadra di Pioli ha vissuto questi giorni…
Simbiosi
Non è un caso che gli stati d’animo siano gli stessi. Dal ritorno post pandemia, calciatori, team e tifosi hanno sempre vissuto in simbiosi: fra medie elevatissime e primato d’incassi a San Siro alle massicce presenze in trasferta… Il mondo rossonero, su questo tema, è veramente molto unito. E lo è stato pure all’immediata vigilia dell’incontro fino ad a questo punto più importante dell’anno: il quarto di finale di ritorno di Champions da giocare contro il Napoli a Napoli. I rossoneri hanno lasciato sfogare la squadra avversaria – tesserati, opinionisti, stampa di parte e tifosi – lasciando loro la libertà di suonarla e cantarla su arbitraggio, favoritismi vari e presunti rimandi e contro-rimandi di illazioni.
In alternativa…
Come molte volte accaduto pure durante la stagione culminata con lo Scudetto, il mondo milanista ha assorbito critiche e argomentazioni, ipotesi fantasiose e orgogliosismi, incamerando il tutto in un silenzio quasi surreale. Un silenzio d’attesa. Perché in seguito è sempre il campo a parlare. La storia del Milan di Pioli e di questa rosa nello specifico, fra l’altro, parla piuttosto chiara: allorchè arrivano stimoli in questo modo forti e contrari dall’esterno, la reazione è molte volte stata quella di un noto film di Bud Spencer e Terence Hill: “In alternativa ci arrabbiamo”. I milanisti, di Milano e non, sperano sportivamente che non resti solo un bel titolo da cinema nella casa di De Laurentiis.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio