Il giocatore difensivo del Milan Davide Calabria ha conversato nell’intervista concessa a DAZN della qualificazione alle semifinali di Champions: “Uno stimolo in più? “Nella maniera più assoluta. Io penso che indossando questa maglietta devi sempre avere stimoli e l’unico modo per essere ripagato sono le vittorie: di conseguenza lo stimolo è quello di vincere ogni partita. L’ammissione col Napoli? Lo spirito di sacrificio, l’altruismo, sul terreno di gioco siamo stati davvero uniti: saper soffrire insieme, pure nei momenti di sofferenza durante la partita, abbiamo reagito alla grande tutti insieme. Se qualcuno aveva difficoltà, c’era subito un altro a dargli una mano. Penso sia stato tutto svolto davvero nei minimi dettagli nelle gare: in conclusione penso che l’abbiamo meritata più noi. Le parole fra andata e ritorno? A noi non piace parlare molto di episodi o prima del match, in generale. Non è nel nostro stile e non ci attacchiamo a queste cose. Sinceramente il provare a destabilizzarci credo non serva e sia superfluo: a questi livelli non conta, ma conta solo ciò che facciamo sul terreno di gioco tutti i giorni a Milanello e il sudore che mettiamo ogni giorno per questa maglietta. I fuochi d’artificio? Si, li ho sentiti sinceramente: mi son svegliato, mi son fatto una risata e son tornato a dormire (ride, ndr). Solo i fuochi abbiamo sentito. Cosa ho detto ai compagni dopo l’ammissione? Ho provato un senso di orgoglio per questa squadra perché ci siamo goduti il sacrificio. Non sempre è facile riuscire ad affrontare ogni istante nella parte interna di una partita e viceversa l’abbiamo passato davvero felici di riuscire a passare le sofferenze di una gara importante come quella. Dopo l’incontro eravamo contenti, abbiamo festeggiato, cantato e ballato. Adesso ma arriva la parte finale di stagione che è la più importante, abbiamo degli obiettivi da conquistare”.
Image:Getty
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