“Il mio calcio furioso e solitario”. S’intitola in questo modo il libro in cui Walter Sabatini ha raccontato la sua carriera. L’ex DS, fra le altre, di Roma, Inter e Salernitana ne ha proferito a TMW Radio: “L’ho scritto perché vengono da un momento di grande inquietudine, non sono abituato nei mesi di giugno o luglio a stare senza lavorare. È un senso di vuoto per me, in questo modo ho iniziato a scrivere, in seguito il libro ha preso corpo e sostanza senza nessuno”.
Ha riferito che si sente colpevole di tante cose, fra cui il mancato scudetto della Roma.
“È un rimpianto, che puntualmente si riaffaccia nella mia mente, pure se devo dire che è stato fatto tutto il possibile. Faccio riferimento all’anno di Rudi Garcia e in seguito allorchè è subentrato Spalletti: sono stati fatti 87 e 85 punti, ma non è stato vinto lo scudetto ed è una cosa che tuttavia nella giornata odierna mi addolora. Ora la Roma avrà altre soddisfazioni, magari già quest’anno con altre persone, con Mourinho, perciò i tifosi riescono ad avanzare. Ma quello rimane un rimpianto”:
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Image:Getty
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