Napoli-Salernitana, la partita che potrebbe consegnare lo scudetto alla squadra di Spalletti, si giocherà domenica 30 aprile alle 15 (dopo Inter-Lazio, in programma alle 12.30). Così Udinese-Napoli si disputerà giovedì 4 maggio alle 20,45, viceversa di martedì 2. La decisione è arrivata dal Viminale che l’ha comunicata al Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, dopo la riunione del Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive). Ora, come confermato in conferenza dallo stesso Palomba, si attende solo l’ufficialità della Lega Serie A. In merito, arrivano pure le prima dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis riportate da tuttonapoli.net: “Sono estremamente soddisfatto del prevenire piuttosto che curare. Nel passato non sono mai state fatte queste incontri atte a non lasciare al caso gli accadimenti. Ci sono state altre possibilità per festeggiare, ricordo al Coppa Italia e la Supercoppa e il passaggio in Serie A. Questa è una città che ama molto festeggiare, ma bisogna farlo in totale sicurezza. La città è diventata cosciente e matura e faccio un plauso per la crescita, Napoli è vista in ogni parte del mondo, oltre che nel calcio pure come città.
“Bus scoperto? Non abbiamo tuttavia deciso niente, stavamo aspettando la Lega e le decisioni del Ministero degli interni. L’orario lo stiamo tuttavia aspettando dalla Lega perché è di sua competenza, non compete a noi. Tuttavia non sappiamo circostanziare e prevedere ciò che si potrà fare. Ma penso che come mi ha spiegato il sindaco, domenica e lunedì saranno due giornate piene di accadimenti: presumo ci sia una presenza inaudita di parecchi ingorghi e noi vogliamo evitare che il calcio Napoli aggiunga caos al caos e prevedo che i festeggiamenti devono iniziare e terminare nello stadio Maradona”.
“Nella giornata odierna ho visto strade preparate con l’essenza della napoletanità con immagini di Maradona ma pure Troisi e De Filippo: la napoletanità, quella che dopo fa nascere la supremazia della bellezza. Quella bellezza che i nostri registi decantano. La complicazione penso che non ci sia in quanto i nostri concittadini stanno vivendo questo evento come un evento che gli appartiene. Non per colpa del caso è accaduto solo dopo, ma è un altro discorso. Diamo dimostrazione che a Napoli si può vivere in bellezza e tranquillità, si può credere di essere straordinari come questa città dimostra da secoli”.
“Il rinascimento di questa città ha determinato pure stranieri presenti in città e altri che arrivano da parecchi paesi. Tutti si sono interessati al fatto X in più, il Napoli Calcio. Mettere in essere, in maniera precauzionale, un piano, è cosa giusta. Il successo del Napoli calcio spinge a far si che venga garantita la sicurezza”.
Image:Getty
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