Più che festa rovinata o rinviata si può parlare di festa prolungata. Un fiume azzurro prosegue a circolare continuamente in tutta la città, includendo nella considerazione pure i napoletani di rientro intorno d’Italia ed il flusso primato di turisti (pure) per vivere l’atmosfera Scudetto, in attesa dei prossimi giorni che saranno inevitabilmente di festa. Napoli potrebbe avere l’occasione di condividere la gioia per lo Scudetto persino in ogni dei prossimi tre giorni, fino ad arrivare alle celebrazioni per Napoli-Fiorentina di domenica al Maradona.
Tripla festa
Si potrebbe partire già quest’nella giornata odierna, qualora la Lazio non dovesse battere il Sassuolo. Per in seguito passare alla giornata di domani col Napoli impegnato contro l’Udinese (con circa 10mila tifosi azzurri presenti a Udine e la partita trasmessa su 8 maxi-schermi al Maradona) e che ha bisogno di un punto per poter chiudere i giochi. Il giorno seguente, venerdì, è previsto il ritorno della squadra a Capodichino, con tutta probabilità in tarda mattinata in modo da evitare il delirio notturno già visto per il rientro della squadra dopo il successo di Torino.
130mila in coda virtuale
E’ stato il picco raggiunto dalla coda virtuale per comprare on line i biglietti per vedere Udinese-Napoli sui maxi-schermi del Maradona (5€, in beneficenza il ricavato una volta coperte le spese comunali). Tuttavia ora – dopo tutta la notte – ce ne sono circa 60mila tuttavia in coda, evidentemente soltanto per controllare con i loro occhi che sono andati sold-out in pochissimi minuti. Poche decine potrebbero tornare disponibili dopo la prelazione tuttavia disponibile per gli abbonati. Follie da Scudetto di una piazza che con tutta probabilità avrebbe riempito una decina di Maradona.
ADL infiamma la città
Dopo la riunione con Sindaco e Prefetto, in conferenza il patron del Napoli ha annunciato l’apertura del Maradona per Udinese-Napoli e che quanto preparato al Maradona verrà riproposto con la Fiorentina. ADL ma ha infiammato la città con dichiarazioni che i tifosi reclamavano da anni: “Ciclo vincente? E’ aperto da tempo, ma irregolarità costanti ci hanno penalizzato. Qualche volta siamo arrivati secondi e saremmo dovuti arrivare primi. Io mi sento di averne vinti altri di scudetti, in maggior misura quello dell’onestà”, le parole del patron azzurro, prima di rivendicare il suo ottimismo estivo, allorchè in pochissimi ci credevano.
Image:Getty
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