La possibilità più affascinante e intrigante. Luis Enrique come nome caldo per il dopo Luciano Spalletti. Aurelio De Laurentiis non ha mai fatto mancare colpi di teatro nella scelta dei propri tecnici: da Carlo Ancelotti a Rafa Benitez fino a Luciano Spalletti e Maurizio Sarri, ha sempre unito la sua ambizione, l’idea di un grande timoniere per il suo Napoli a quella del bel gioco. E certamente Lucho è la perfetta e moderna sintesi di tutte queste idee. Sarà lo stesso ADL a scegliere in prima persona l’allenatore e questo racconta senza compagnia della volontà di continuare coi sogni che ha in mente: gioco, risultati, ambizioni.
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Rifondazione Roja
Lucho è l’uomo che ha rivoluzionato nuovamente il calcio spagnolo. Che nonostante un Mondiale non all’altezza delle recenti ambizioni, è riuscito a ridare identità a un progetto. Calcio e futuro, le basi che a questo punto dovrà sfruttare al meglio il suo erede De la Fuente. Il cinquantatreenne asturiano, nato calcisticamente nel Real Madrid, diventa grande nel Barcellona. Calcisticamente prende in mano la Squadra B, in Italia a credere su di lui è Walter Sabatini ma l’esperienza alla Roma affare concluso di alti e bassi ma in maggior misura di un rapporto che non decolla con la piazza e coi senatori. Si ferma un anno, va al Celta Vigo e dopo al Barcellona ove vince tutto, Champions in finale cointro la Juventus compresa. Dopo la Spagna, ora la pazza idea di De Laurentiis. Che se dovesse cambiare come pare, se dovesse chiudere il capitolo Luciano Spalletti, avrebbe in mente parecchi nomi. Ma uno nello specifico…
Image:Getty
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