L’ex difensore della Juventus, Nicola Legrottaglie, ha proferito a tuttojuve.com soffermandosi sul futuro di Massimiliano Allegri: “Ciascun uomo ha le sue responsabilità, dobbiamo smetterla di dare le colpe sempre e solo ad una persona. Non deve esser massacrato da tutti, non è corretto. Allegri non ha mai nascosto di esser il capo tecnico della squadra, se non gioca bene è normale che affronti la situazione. Non si è mai tirato indietro dirimpetto a ciò. Può piacere o no, ma vince in quel modo lì. Penso che la Juventus, in maniera molto serena, prenderà una decisione se protrarre o meno con lui, in base pure al tipo di progetto e allo spettacolo che vorranno vedere sul terreno di gioco”.
Due dei nomi che vengono accostati adesso sono stati tuoi ex compagni di squadra, ovvero Igor Tudor e Raffaele Palladino. Per te sarebbe interessante vedere nuovamente un tuo ex compagno di squadra sulla panchina della Juve? “L’augurio è che un giorno possano entrambi arrivare ad allenare delle grandi squadre, ma con tutto il rispetto non credo siano le figure adatte adesso per gestire un momento delicato come ciò che sta vivendo la Juventus. Palladino ha fatto solo sei mesi di Serie A, non penso che nella giornata odierna possa farsi carico di quell’onere lì. Quest’anno ha fatto benissimo, tuttavia ha bisogno tuttavia di ulteriore esperienza. Dopo è già in una squadra molto forte, perché per me il Monza lo è. Sarebbe un rischio, per tale motivo andrei su profili un po’ più maturi”.
Pare di comprendere che il profilo più maturo e di esperienza sia quello di Luciano Spalletti. “Esatto, sarebbe già un’altra cosa. Allegri è già uno bravo, ma se proprio devi cambiare è perché vorrai il meglio per la panchina”.
Image:Getty
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