“Ho salutato perché questa è l’ultima in Serie A dinanzi al mio pubblico”. In questo modo parlò Fabio Quagliarella dopo la gara casalinga contro il Sassuolo. Il centravanti della Sampdoria, toccato molto dalla retrocessione della formazione blucerchiata, è stato molto chiaro nel post partita del “Ferraris”. Quella che terminerà in questo fine settimana sarà l’ultima stagione nel massimo campionato. Uno dei protagonisti del nostro calcio saluterà nel palcoscenico della sua città. La sua Napoli, pure se lui è di Castellammare di Stabia, nello stadio intitolato al più grande di tutti, Diego Armando Maradona, davanti quella tifoseria che ha potuto godere delle sue qualità per troppo poco tempo, a causa dello stalker arrestato lo scorso 2019.
I gol impossibili
L’uomo dei gol impossibili. Da metà campo, con conclusioni subito, di tacco, Quagliarella trovava sempre il modo di lasciare tutti a bocca aperta. Dalla rete dalla trequarti di campo realizzata sul campo del Chievo Verona in blucerchiato, o lo stop e tiro subito obliquamente a Napoli allorchè indossava la maglia del Torino, la conclusione all’incrocio dei pali a San Siro contro l’Inter l’anno ai tempi della Juventus e quella subito da fuori area allorchè con l’Udinese affrontò i partenopei allorchè tuttavia lo stadio si chiamava “San Paolo”. Gli azzurri sono stati la sua vittima preferita in quanto a marcatura di pregevole fattura come, con la Samp, segnò a Marassi subito da fuori area oppure la rete di tacco sotto la Gradinata Sud che lasciò a bocca aperta tutti.
La voglia di riportare in A la Samp
Con la stagione che volge alla fine rimane da decifrare il suo futuro. Non c’è Serie B che tenga. “Voglio riportare questa piazza ove merita e non merita sicuramente la Serie B (…) Spero con tutto il cuore che fra un mese ci si riveda, ma il mio contratto scadrà e non so quali saranno le idee della futura società”. A questo punto la nuova proprietà c’è. L’avvento di Manfredi e Radrizzani ha scongiurato il fantasma del fallimento e della Serie D con i blucerchiati che ripartiranno dal campionato cadetto. La volontà di rimanere c’è. Bisogna vedere a questo punto i piani della nuova proprietà ma presto i nodi verranno sciolti. Intanto nella giornata odierna Fabio Quagliarella saluta la Serie A. Con la speranza di riabbracciarla fra un anno. Sempre con la casacca della Sampdoria. La sua Sampdoria.
Image:Getty
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