A Radio Punto Nuovo, durante ‘Punto Nuovo Sport Show’, è intervenuto Ivano Bordon, ex preparatore dei portieri alla Juve. Queste le sue dichiarazioni: “La finale persa genera tanto amaro in bocca per l’Inter, ha avuto tante possibilità per svoltare l’esito della sfida. Si può pure dire il City non ha giocato la sua miglior partita, ma chiaramente parliamo di una formazione fortissima, che tutto sommato ha sollevato il trofeo al cielo. Le italiane in Europa hanno fatto bene, ma nelle finali ci vorrebbe avere sempre un po’ di fortuna. Le società adesso dovranno rinforzare le rispettive squadre dopo un cammino del genere. L’Inter se vorrebbe avere rimanere a questo livello, dovrà farsi trovare pronto sul mercato.
Paulo Sousa? L’ho conosciuto allorchè ero alla Juventus. È un profilo importante, ha fatto la propria esperienza in giro per l’Italia e per l’Europa. È stato pure in club di livello. Ha tutte le carte in regola e la personalità giusta per poter gestire pure una formazione come il Napoli. Il contesto aiuta, ma pretende. E questo può fare al caso di Paulo Sousa, che può dare delle cose belle, a patto che venga supportato dalla città. Paulo è sempre stato un uomo predisposto all’allenamento. Arrivare dopo Spalletti, ma, sarà complicato per chiunque. Per la stessa società sarà complicato trovare il profilo corretto.
Meret? Sono soddisfatto che abbia vinto lo Scudetto da protagonista, da tempo dicevo che il suo exploit sarebbe giunto dopo i problemi fisici e di gerarchia. È un talento, senza se e senza ma. Ha perso un anno e mezzo di esperienza per la scelta di alcuni allenatori, ma adesso ha recuperato tutto con gli interessi. Ha palesato di essere un portiere fra i più forti al mondo”.
Image:Getty
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