Andrea Pirlo-Salernitana, questa volta si può fare. Dopo il contatto avvenuto a febbraio del 2022, allorchè in seguito l’ex DS Walter Sabatini virò su Davide Nicola per tentare l’impresa salvezza, questa volta l’ex giocatore della fascia centrale del campo di Brescia, Reggina e Milan potrebbe per davvero guidare i granata. E’ lui il primo nome sul taccuino di Iervolino e De Sanctis che, per il post Sousa, vorrebbero contare su un profilo di spessore e animato dalla voglia di tornare in Italia e di consacrarsi in maniera definitiva. Pirlo è graditissimo al patron ed è ipotesi che stuzzica pure l’amministratore delegato Maurizio Milan, ma occhio ad altre candidature altrettanto interessanti: Gennaro Gattuso, che qualche tempo fa disse di no, è altra guida tecnica autorevole che la Salernitana sta prendendo in considerazione, leggermente più defilato Vincenzo Montella mentre De Sanctis ha fatto un pensiero anche a Daniele De Rossi. Che arriva da un flop clamoroso a Ferrara, senza alcuna esperienza in categoria, ma con la personalità e il carattere corretto per lavorare in una piazza calda come quella di Salerno. Piace pure Farioli, ma difficilmente la società sceglierà un allenatore senza alcuna esperienza pregressa nel campionato italiano. Si sarebbe offerto Eusebio Di Francesco, uno che ha già lavorato con De Sanctis ai tempi della Roma e che vorrebbe riscattare queste ultime annate ricche di esoneri e insoddisfazioni. La Salernitana, tuttavia, preferirebbe un tecnico da 3-5-2 e non da 4-3-3, in quel caso sarebbe obbligatorio rivoluzionare il team.
E Sousa? Ieri l’agente ha riconosciuto che si stanno valutando diverse proposte, ma ha negato l’esistenza di offerte ufficiali. “E allora perchè è andato a Roma prenotando un volo di 4 ore? Per mangiare con De Laurentiis?” la replica della società granata che, giovedì scorso, ha esercitato la clausola di rinnovo automatico inviando la documentazione al trainer portoghese. Che, tuttavia, da quell’istante in in seguito ha interrotto le comunicazioni con la proprietà e con la dirigenza ufficialmente “per godersi le vacanze”, ma per la verità per valutare altre offerte allettanti come previsto da contratto. I famosi 10 giorni scadranno esattamente fra una settimana e la Salernitana dovrà attendere la sua risposta prima di tesserare altri allenatori. Sousa, dal canto suo, attende De Laurentiis, incassa le critiche dei tifosi granata (tutt’altro che teneri sui social) e avrebbe valutato pure Bologna e Roma, oltre ad due di club esteri. E se entro il 20 non arrivasse tramite PEC la rinuncia all’incarico? “Per noi sarà il tecnico della Salernitana” ha riferito pubblicamente Milan, stessa opinione del DS De Sanctis, mentre Iervolino è piuttosto infastidito per il comportamento del tecnico e volterebbe pagina a prescindere incassando, fra l’altro, il milione previsto dalla penale. Col passare delle ore la pista Napoli prende sempre più quota, c’è chi assicura che solo il trambusto mediatico abbia spinto il sodalizio azzurro a rinviare l’annuncio ufficiale. La Salernitana attende e si cautela, pronta ad incontrare Pirlo per non ritrovarsi a fine mese senza condottiero. Intanto, sul fronte mercato, vicinissimo il riscatto di Pirola e Dia, quest’ultimo tuttavia rischia di essere sacrificato sull’altare della plusvalenza. Valore? 30 milioni, in Italia piace a Napoli, Fiorentina, Inter e Roma. Ma è in Premier League che vanta il maggior numero di estimatori. Dovrebbero rimanere Ochoa, Kastanos, Gyomber, Candreva, Bradaric e Bohinen, punto interrogativo su Mazzocchi (che è graditissimo al Monza, ma i recenti accadimenti rallentano ogni operazione), via Bonazzoli, Valencia, Sepe e forse Bronn, Fazio e Maggiore, corteggiato da Frosinone e Genoa.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio