Arrigo Sacchi ha conversato a SportMediaset facendo un punto sul momento del mondo del pallone italiano: “Facciamo una gran fatica, come il paese del resto. Quest’anno è stato lo scudetto del gioco? Sono due anni che succede questo, prima il Milan e in seguito il Napoli. Finalmente le idee hanno superato i soldi. L’Europa ha ridato lustro al mondo del pallone italiano? Dobbiamo assimilare ad essere meno presuntuosi, bene l’essere arrivati in finale, ma servono tuttavia più idee e tuttavia più gioco”.
Deluso dall’Under 21?
“Il mondo del pallone italiano non ha mai dato uno stile e non avendolo fatto diventa difficile per la Nazionale, i ragazzi in 5-10 giorni devono assimilare tutto e non è semplice”.
Un pensiero sulla scomparsa di Berlusconi?
“Con me è stato bravissimo, aveva capito che potevo aiutarlo e lui ha aiutato molto me. Lui aveva creato un grande club e mi disse che dovevamo diventare la miglior squadra del mondo. Di Berlusconi ce n’è solo uno”.
Image:Getty
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