Calma apparente in casa Salernitana. Se alcune delle dirette concorrenti iniziano a muoversi e potrebbero ufficializzare già in giornata qualche colpo in entrata, i granata sono alla finestra e non hanno alcuna voglia di affrettare i tempi forti di una base tutto sommato già competitiva per conquistare la terza salvezza consecutiva in A. Come abbiamo reiteratamente rimarcato, è per prima cosa in uscita che il DS Morgan De Sanctis si ritroverà con una montagna da scalare. Da collocare altrove, effettivamente, i vari Valencia, Mamadou Coulibaly, Bonazzoli, Sepe, Sambia, Boultam, Motoc, Orlando, Kristoffersen, Simy e uno fra Bronn e Fazio, senza dimenticare il “caso” Kastanos e le tante richieste per Boulayè Dia che, con ogni probabilità, saluterà la compagnia. Adesso pressing del Milan che, come contropartita, potrebbe proporre Colombo e Maldini con la formula della cessione temporanea con riscatto. Alla Salernitana piacciono pure Gabbia, ad nella giornata odierna inarrivabile, e Adli, giocatore che ha già lavorato con Paulo Sousa. Brescianini, viceversa, dovrebbe trasferirsi al Frosinone.
Sul bomber senegalese, fino al 20 luglio acquistabile per 25 milioni di euro, ci sono pure Napoli, Fiorentina e Lazio, mentre l’Inter pare essersi defilata dopo il pressing fatto già a fine aprile. Dovesse andar via, includendo nella considerazione che Piatek non è stato riscattato, il reparto offensivo andrebbe fatto da zero, eccezion fatta per Botheim che potrebbe rimanere come riserva. I nomi che circolano sono sempre gli stessi: Nzola piace ma preferirebbe squadre di medio-alta classifica, Dovbyk e Piroe costano, la Lazio non pare intenzionata a cedere Cancellieri ai granata, Boga è il sogno ma il prezzo è alle stelle e Vipotnik c’è concorrenza in Italia e all’estero. La sensazione è che la botta sarà fatto a mercato inoltrato e non in queste primissime battute. Blindati, viceversa, Ochoa, Pirola, Daniliuc (corteggiato dal Bologna), Gyomber, Candreva e Coulibaly, sul quale si sarebbe fiondato il Napoli. Intanto, entro giovedì prossimo, ci sarà un incontro a Roma fra il patron Danilo Iervolino, l’amministratore delegato Maurizio Milan, il DS Morgan De Sanctis e l’allenatore Paulo Sousa che, al netto dell’incontro in gran segreto con De Laurentiis, in conferenza stampa lanciò messaggi ben precisi al club. All’epoca si palesò una certa distanza fra le ambizioni del tecnico e la volontà della società, ma da qui a pochi giorni il futuro della Salernitana sarà decisamente più chiaro.
Image:Getty
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