Luciano Spalletti, ex tecnico del Napoli, è intervenuto in esclusiva nell’intervista concessa a TuttoMercatoWeb.com a margine di un evento in suo onore a Certaldo: “Essere premiato dai miei amici, dal Comune ove sono nato, dal campanile ove andavo alla messa, nella piazza ove giocavo a pallone con i bambini… Avere questo riconosicmento dopo tantissimi anni con tutta questa gente presente è una cosa che mi inorgoglisce e che mi mette un po’ pure in imbarazzo”.
Può fare chiarezza il significato di “anno sabbatico”?
“Non so cosa voglia dire, ma se si dice in questo modo va bene. Per me sarà un anno ove dovrò mettere in ordine delle cose, riflettere e tirare pure un po’ il fiato perché le emozioni sono state molte. Bisogna essere all’altezza dell’amore che si ha per le cose perché devi ridare loro ciò che ti viene concesso, devi rimbalzare loro addosso tutto ciò che loro mi hanno palesato in questo anno. Per cui ci debbo pensare un attimo e dopo ho proprio bisogno di tempo a livello personale, familiare e di mettere in ordine delle cose”.
Un pensiero per Giuntoli che sta per accasarsi alla Juventus?
“Lo sa da sè come fare, è uno come me, un po’ di età più bassa, ma che è partito dai tornei rionali e arrivando ad essere direttore della Juventus bisogna esibire una qualità, un carattere, una conoscenza della professione totale e lui è uno di quelli, che la conosce tutta la storia del suo mestiere. Conosce tutto ciò che deve andare ad organizzare pure per una società importante come la Juventus. Sono contento per lui, si merita di essere di moda questo ruolo e in questa posizione in cui è”.
I tifosi le hanno chiesto di non andare pure lei alla Juventus un domani e lei ha risposto che a questo punto non è il momento di fare queste chiacchiere.
“Lo rispondo pure a lei e lo dirò pure a quelli che me lo domanderanno dopo perché mi faranno tutti la stessa domanda. Allorchè si ama qualche cosa in maniera forte, dopo è chiaro che bisogna pure andare ad avere attenzione a non nuocere alle cose che ami e a cui vuoi bene. Ci sono dei ragionamenti da fare. La Juventus tuttavia ha un grandissimo allenatore che è Allegri, un grandissimo direttore, una grandissima squadra. Pure se cambieranno rifaranno la squadra forte, hanno ambizioni forti e faranno i risultati che merita la Juventus. È un modo di dire semplice per creare un po’ di colore”.
Image:Getty
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