La seconda giornata di allenamenti a Dimaro è stata caratterizzata dalla presentazione di Mauro Meluso. Il nuovo DS del Napoli ha scelto il profilo basso, senza sbilanciarsi sui parecchi casi di mercato da sbrogliare da qui ai prossimi giorni, entrando a tutti gli effetti nel mondo Napoli in punta di piedi e sottolineando reiteratamente il ruolo di De Laurentiis nelle trattative e della squadra scouting diretta da Micheli sulla scelta dei profili: “Sono nel club campione d’Italia e per questo le responsabilità aumentano, ma il calcio è uguale a tutte le latitudini pure se cambiano i numeri i numeri economici e di seguaci, ma non è motivo di paura, ma di ulteriore stimolo”, quanto pronunciato da Meluso, trincerato sui pochi giorni di operatività alle domande su Osimhen ed il sostituto di Kim ma dando ad ogni modo un indizio sulla riunione in programma nella giornata odierna a Dimaro: ” Osimhen? Sono appena giunto, se riusciamo a tenerlo è una gran cosa perché fa la differenza, valuteremo con tutti i dirigenti perché tutte le decisioni si prendono insieme. Il sostituto di Kim? Domani avremo le meeting di mercato, ma Micheli finora non è stato con le mani in mano”.
La priorità
Il sostituto di Kim, pure se Garcia ha fatto intendere che la società vorrebbe avere valutare ulteriormente l’operazione a livello tecnico ed economico e per questo non c’è un affare in via di definizione. I nomi restano quelli di Kilman del Wolverhampton, valutato 40mln di euro, ed è tuttavia più complicato Robin Le Normand, spagnolo della Real Sociedad. Non si muoverà viceversa Kō Itakura del Borussia M’gladbach, seguito già dall’estate scorsa mentre rimane in corsa pure Konstantinos Mavropanos dello Stoccarda. Prossimamente, ma, il Napoli dovrà rompere gli indugi.
I casi più complessi
Oltre sicuramente al rinnovo di Osimhen, atteso durante la preparazione estiva per tentare l’affondo decisivo (non basta l’offerta da 7mln di euro a stagione), non sarà semplice sbrogliare le situazioni dei calciatori quasi scaduto 2024 e per questo quelle di Zielinski e Lozano. ADL è stato chiaro: rinnovo o cessione e da scartare la possibilità di rimanere per in seguito svincolarsi la prossima estate. In questo senso l’interesse dall’Arabia Saudita per il polacco e dalla MLS per Lozano può aiutare a sbloccare questa fase di stallo pure perché entrambi hanno ingaggi pre-Covid oltre i 4mln di euro che adesso sono insostenibili.
Image:Getty
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