È stato il giorno di Cristiano Giuntoli quello andato in scena nella giornata di ieri. Il nuovo Football Director della Juventus è stato il grande protagonista nella sala stampa dell’Allianz Stadium ove s’è presentato ufficialmente. Dinanzi al patron Ferrero e a tutti i massimi esponenti della dirigenza (Scanavino, Calvo, Cherubini e Manna) Giuntoli ha descritto i suoi passi all’interno del club riassumibili nella frase “il mio arrivo non è un evento ma un percorso”.
La linea della nuova Juve: sostenibilità e competitività.
Proprio nel ragionare su un percorso, di lungo periodo, e non su un breve evento rientra un altro passaggio che spiega perfettamente il progetto che è stato affidato all’ex Napoli: “Dapprima tornare a essere virtuosi sarà un ostacolo, ma alla lunga potrà darci grandi benefici perché potremo organizzare una formazione da grandi soddisfazioni per più anni”. La linea della Juventus l’ha spiegata con chiarezza Giuntoli e si riassume in due parole reiteratamente ripetute: sostenibilità e competitività. “Dobbiamo dare un occhio ai conti, – ha dichiarato il dirigente, – e pure alla storia della Juventus per tornare a essere competitivi in Italia e nel mondo. Sono stato messo in un sistema di grandissimi dirigenti che stavano già cambiando il percorso della Juventus e penso che posso diventare con loro un valore aggiunto”. Esattamente ciò che pensa di lui la proprietà che non ha voluto nient’altro che lui alla guida del nuovo corso bianconero.
Vlahovic e Chiesa? La Juve ci punta, ma…
E non potevano che essere toccati le tematiche sugli ultimi nomi di mercato accostati alla Juventus e legati ad alcune possibili uscite. “Lukaku? Siamo sicuri di avere un parco attaccanti molto competitivo, – ha raccontato Giuntoli, – adesso non mi sento di dire nulla perché siamo agli inizi del mercato. Io e Giovanni (Manna n.d.r.) siamo alla prima presa di informazioni su tutto”. Informazioni che hanno preso pure altri club con la Juventus su Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, pezzi pregiati della squadra di Madama su cui si è espresso il nuovo Football Director: “Dobbiamo trovare il nostro equilibrio, non è un segreto che dobbiamo dare una sistematina ai conti. Sono incedibili, ma per quell’equilibrio di cui parliamo dobbiamo pensarci. A questo punto puntiamo su di loro, se arrivano offerte irrinunciabili ci possiamo pensare”. Piedi per terra e chiarezza, questa la ricetta di Giuntoli.
Image:Getty
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