Termina 7-0 la prima sgambata stagionale da 60 minuti (30 tempestivamente) del Milan contro il Lumezzane, club appena promosso in Serie C. Nel ribassato di Milanello, i gol sono arrivate grazie ai due gol di Pobega su due assist di Pulisic, di Messias su assist di Krunic, dalla doppietta di Lorenzo Colombo e dai gol sul finale di Romero (rigore) e del Primavera Zeroli.
I ritmi, chiaramente, sono stati piuttosto blandi dopo 10 giorni di lavoro durissimo, ma qualche cosa del nuovo Milan di Pioli si è già potuto intravedere.

Questione mercato
Fra i non convocati, oltre ai nazionali arrivati a Milanello solo ieri, figurano gli esclusi dalla rosa (e cosicchè più che mai sul mercato) Origi, Rebic, Lazetic e Caldara. Gli altri nuovi acquisti, viceversa, hanno giocato, tranne l’ultimo giunto Reijnders. Pulisic è stato il migliore dei 22 scesi sul terreno di gioco: subito frizzante da esterno sinistro, l’americano ha piazzato due assist conditi da voglia di puntare sempre l’uomo e di incidere subito. Molto ben applicato, nonostante una normale pesantezza fisica, Loftus-Cheek. Non impegnato il portiere Sportiello, un po’ fumoso Luka Romero.

Moduli
Nella conferenza stampa di Reijnders è arrivata la conferma del passaggio al 4-3-3, che si è effettivamente sviluppato sui campi di Milanello in maggior misura in fase offensiva, con le due mezzali (Loftus-Cheek e Pobega) sempre molto propositivi in avanti e Krunic a fungere da frangiflutti. In fase difensiva, viceversa, molte volte Pioli ha piazzato i suoi con il vecchio 4-2-3-1, con Loftus-Cheek nella posizione di trequartista. L’inserimento dei big, da domani uniti al gruppo per la tournée negli USA, potrà solo migliorare le cose intraviste nella giornata odierna con la prima sgambata rossonera.

Image:Getty

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