ITALIA, MANCINI SI DIMETTE: POSSIBILE FUTURO IN ARABIA. PER SOSTITUIRLO CONTE O SPALLETTI. INTER, OK ARNAUTOVIC NON ANCORA SAMARDZIC – Un fulmine a ciel sereno. Roberto Mancini ha rassegnato le dimissioni da allenatore della Nazionale. Una scelta di natura personale stando a quanto affermato dal diretto interessato tramite un post su Instagram. A onor del vero dietro l’addio ci sarebbe una proposta importante da 18 milioni annui da parte della Nazionale Araba.
E in questo modo la FIGC si guarda intorno: i profili sono Luciano Spalletti e Antonio Conte. Per il primo la Federazione dovrebbe pagare la clausola al Napoli, il secondo ha un ingaggio importante. Lavori in corso.
L’Inter spinge per Marko Arnautovic: per l’austriaco è preparato un accordo di tre anni, pure se come verranno strutturati scaturirà in maggior misura da come si concluderà l’eventuale affare col Bologna. In caso di prestiti con obbligo di riscatto ecco che la formula sarebbe uno più due, nel frattempo in caso di cessione immediata ecco che l’ex nerazzurro, che nel 2009 vestì la maglia dell’Inter con poco profitto, firmerebbe subito un triennale. L’Inter, perso Lukaku, è pronta ad arrivare a 10 milioni di euro per il cartellino del giocatore. Il Bologna, viceversa, vorrebbe come minimo 15.
Permane la situazione di stallo fra i nerazzurri e Lazar Samardzic, con il giocatore che ha fatto ritorno a Udine in attesa di comprendere se arriverà o meno un accordo con la squadra nerazzurro. Come raccolto da TMW, la complicazione fra il giocatore della zona centrale del campo e l’Inter non è sorto per via di una richiesta di commissioni più alte da parte del padre del giocatore, bensì da questioni di natura pratica: Samardzic sr. si sarebbe indispettito per aver trovato i documenti pronti con tutte le commissioni riconducibili a Rafaela Pimenta, ex agente del giocatore, mentre avrebbe voluto una divisione dei compensi al 50% formalizzata ufficialmente. Da qui è sorto l’inghippo con i nerazzurri.
Nelle ore successive il padre si sarebbe presentato in sede da sè per sistemare la situazione dopo la separazione da Pimenta. L’Inter, dal canto suo, non vorrebbe mettersi contro l’ex agente ma nemmeno far saltare l’affare. Le parti sono ancora al lavoro per trovare una quadra che accontenti tutti.
Intervistato dalla Gazzetta Sarda, l’allenatore del Cagliari Claudio Ranieri ha confermato la propria volontà, già espressa anteriormente, di concludere la propria carriera in Sardegna: “Noi non siamo la squadra di una sola città, siamo la squadra di un’intera regione. Di un’isola. Lo ripeto molte volte ai calciatori. Non devono dimenticarsene mai”.
L’allenatore ex Inter, Juventus e Roma ha in seguito aggiunto: “Terminare la carriera a Cagliari? Sì, molto con tutta probabilità il Cagliari sarà la mia ultima squadra. Mi piace esattamente come storia. Iniziare e chiudere qui in Sardegna”.
Image:Getty
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