Luciano Spalletti è la prima scelta della Federazione per il ruolo di commissario tecnico della Nazionale e la FIGC, scrive nella giornata odierna la ‘Gazzetta dello Sport’ nella giornata odierna in edicola, è pronta alla battaglia legale col patron del Napoli. Ieri diversi esponenti della politica sportiva hanno chiamato Aurelio De Laurentiis per convincerlo a liberare il suo ex allenatore, ma il portiere del club napoletano non ha voluto sentire ragioni.
Ieri l’avvocato del Napoli Mattia Grassani è stato piuttosto chiaro sul tema: “Che si collochi in un club piuttosto che in una Federazione quella somma da Spalletti va pagata”. La clausola – si legge – è nella giornata odierna di 2 milioni 625 mila euro perché partita da 3 milioni il 30 giugno scala di 250mila euro ogni mese.
Ma la FIGC sta lavorando sulla legittimità di una clausola per un ruolo che non è concorrenziale per il Napoli e pure se per ragioni statuarie, politiche e finanziarie non può pagare questa clausola i contatti vanno avanti per trovare un pacifico accordo. Nel caso tuttavia in cui si dovesse arrivare al muro contro muro, Gravina sarebbe pronto ad ogni modo ad annunciare Spalletti per in seguito, in un secondo momento, dare battaglia a De Laurentiis in Tribunale. Due i punti su cui la Federazione a quel punto baserà la sua strategia difensiva: la mancanza di concorrenzialità e pure una clausola di riservatezza legata all’accordo che sarebbe stata violata da parte napoletana.
In questi momenti Spalletti coi suoi legali sta lavorando per comprendere quali vie di fuga siano percorribili per evitare di pagare la penale. Si lavora per annunciare il suo arrivo già questa settimana, pure se nel frattempo Antonio Conte – seconda scelta – ha rinnovato la sua disponibilità.
Image:Getty
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