Quattro giorni alla prima gara ufficiale del Napoli guidato da Rudi Garcia. Per l’allenatore, già nell’ultimo test del ritiro di Castel di Sangro, è rientrata l’emergenza dovuta agli “infortuni di mercato”, ma la squadra napoletano proprio in queste ultime giornate è nel vivo del mercato per rinforzare ulteriormente la squadra campione d’Italia che ad ogni modo può considerarsi già più che completa e ben assortita.
Rinnovi e rimpiazzare i partenti
Il Napoli per a questo punto s’è mosso con la solita filosofia: ad ogni partenza corrisponde un arrivo. Seppur con una tempistica abbastanza sofferta – forse condizionata dalla situazione Osimhen che avrebbe stravolto l’intero mercato -, per a questo punto ha sostituito numericamente Kim con Natan, classe 2001 dal Red Bull Bragantino per una decina di milioni di euro, e dopo ha colmato la casella lasciata da Ndombelé con Jens Cajuste, prelevato dal Reims per circa 12mln di euro pure se quest’ultimo all’occorrenza può fare più ruoli in mediana (compreso il vice-Lobotka). Per il resto ha riscattato di Simeone, ha ripreso Gollini a titolo temporaneo con riscatto e s’è assicurato il giovane Caprile dal Bari (piazzato a titolo temporaneo all’Empoli), ma un peso importante hanno avuto i rinnovi: in serie sono arrivati quelli di Rrahmani (2027 più un anno di opzione), Di Lorenzo (2028+1), Raspadori (2028) ed poi Mario Rui (2026) ma l’attesa è tutta per l’annuncio del rinnovo di Osimhen.
Tutto sul doppio colpo a centrocampo
Nei piani c’era già un investimento con una certa prospettiva ed difatti è in definizione l’arrivo di Gabri Veiga dal Celta Vigo. La clausola risolutoria è di 40mln di euro, ma la contrattazione può chiudersi con un’offerta intorno ai 35 con bonus o percentuale sulla futura rivendita: il Napoli cerca di strappare le condizioni migliori, forte del sì del giocatore che attende solo il via libera per il passaggio. Includendo nella considerazione pure la situazione Zielinski, tuttavia, gli occhi del Napoli sono su Teun Koopmeiners, ma i bergamaschi prosegue a sparare alto. De Laurentiis potrebbe alzare l’offerta intorno ai 40mln prossimamente, ma strutturandola in stile Raspadori, ovvero un prestito oneroso con un obbligo di riscatto ed ulteriori bonus. Un affare non semplice e rimane sullo sfondo il profilo di Giovani Lo Celso che il Napoli potrebbe strappare al Tottenham a condizioni sicuramente più favorevoli.
Zielinski ai saluti, dopo solo cessioni minori
Sono ore cruciali per il futuro del polacco. Il calciatore non ha potuto che cedere al pressing dell’Al-Ahli per un accordo da circa 15mln di euro, a fronte del rinnovo al ribasso (rispetto ai circa 4mln di euro che percepisce attualmente) che trattava con il Napoli. Al club napoletano pronto un corrispettivo intorno ai 30mln di euro e l’operazione pare più che indirizzata. Per il resto l’idea di Rudi Garcia è di intervenire il meno possibile: Zanoli è vicino alla conferma come vice-Di Lorenzo, Lozano non pare avere grande mercato alle attuali cifre d’ingaggio mentre con gli arrivi in mediana lo spazio potrebbe restringersi ulteriormente per Demme (prossimo al termine fra un anno) e Gaetano che ha richieste da Frosinone ed Empoli ove potrebbe avere maggiore continuità. Stesso discorso per Zerbin che tuttavia ha una duttilità che lo porta ad essere un’alternativa in più ruoli mentre Folorunsho in questi momenti finirà a titolo temporaneo al Verona.
Image:Getty
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