E’ un Frosinone che sogna. Dopo le prime tre giornate di campionato i giallazzurri contro ogni previsione e contro ogni statistica sono a quota 4 punti in classifica. Canarini che mai nella loro storia avevano conquistato cosi parecchi punti nelle prime tre giornate di serie A e riflettendo sugli avversari affrontati in questo inizio di stagione (Napoli, Atalanta e Udinese) il bottino raccolto è davvero ghiotto.
In attesa dei nuovi acquisti, Di Francesco ha già la squadra in mano
Non solo fra i protagonisti del calciomercato, il Frosinone sta stupendo pure sul campo. Aspettando che i nuovi stuzzicanti arrivi entrino in forma e vengano utilizzati da mister Di Francesco (Reinier, Kaio Jorge, Lirola, Ibrahimovic, Okoli e Bourabia), i leoni giallazzurri hanno fin qui stupito sul campo di gioco per organizzazione tattica, coraggio e propensione ad offendere. Contro Napoli, Atalanta e Udinese per il Frosinone è cambiato il risultato (una vittoria, una sconfitta e un pareggio) ma non l’atteggiamento. Frosinone che oltre ad un cuore ed un anima ha messo sul terreno di gioco una grande organizzazione tattica studiata nei minimi dettagli e rinvigorita dal coraggio di giocare dal basso con transizioni corte ma devono propendere alla verticalizzazione. Pressing a tutto campo uomo contro uomo e libertà di dribbling in fase offensiva. Il Frosinone visto fin qui ha già mostrato di aver appreso quali sono i dettami cardine di mister Di Francesco e non a caso la classifica sta premiando il gioco espresso dai ciociari, un gioco che non ha niente in comune col catenaccio delle provinciali.
Modulo variabile, giocatori duttili
Tre partite, tre assetti tattici differenti schierati fin qui da mister Di Francesco. L’allenatore dei giallazzurri partendo dall’idea di base del 4-3-3 a seconda dell’avversario ha messo in campo tatticamente in tre modi differenti il suo Frosinone. Dal 4-3-3 puro visto contro il Napoli si è passati al 3-4-2-1 visto contro i bergamaschi fino al 4-2-3-1 di ieri a Udine. I principi di gioco non sono mutati, pressing alto e coraggio nel giocare uno contro uno cosi come non sono cambiati la maggior parte degli interpreti. Se è vero effettivamente che il calciomercato ha donato a mister Di Francesco una rosa più completa con diverse possibilità di scelta, va osservato che fin qui gli uomini utilizzati, seppur con schieramenti differenti, sono rimasti sempre gli stessi. In virtù della forte duttilità tattica di alcuni elementi della squadra giallazzurra come Gelli e Baez, mister Di Francesco ha potuto reiteratamente mutare assetto di gioco senza dover ricorrere alle cambi. Un gioco semplice ma efficace quello di Di Francesco, facile da apprendere ma estremamente importante in tutte e due le fasi di gioco.
Il campionato è iniziato da sole tre giornate ma se il buongiorno si vede dal mattino il Frosinone è atteso da un’annata ricca di soddisfazioni con mister Di Francesco al timone
Image:Getty
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