Un uno-due che non lascia nella maniera più assoluta rimpianti. Un punto guadagnato al cospetto dei campioni d’Italia o due punti persi per come si era messa la sfida? Il dilemma è shakespeariano ma in conclusione il Genoa esce da un “Ferraris” di nuovo colmo nei quattro settori con un 2-2 contro il Napoli che soddisfa il pubblico. Scrocianti gli applausi che arrivano al triplice fischio del signor Fabbri. Per gran parte della gara la squadra di Alberto Gilardino ha messo sotto i partenopei di Rudi Garcia assestando un uno-due fra primo e secondo tempo grazie a Mattia Bani e in seguito a Mateo Retegui che assapora la gioia di segnare sotto la Gradinata Nord. Un 3-5-2 quello disegnato dal tecnico rossoblu, con De Winter come sorpresa nel ruolo di interno di destro nel reparto arretrato, che incarta gli azzurri.
Fermati sul più bello
Applausi scroscianti arrivano dalle tribuna per le giocate del Grifone che merita il doppio vantaggio ma in conclusione sul più bello è venuta fuori la qualità di chi la scorsa stagione ha alzato al cielo il trofeo nei numeri uno in Serie A. Il passaggio alla difesa a quattro non serve a cambiare l’inerzia della gara e grazie ai gol di Raspadori e Politano il Napoli riacciuffa la sfida gelando il pubblico del “Ferraris”. Il finale non è adatto ai deboli di cuore con gli ospiti da una parte che provano a spingere alla ricerca del gol che avrebbe ribaltato il punteggio e dell’altra un Grifone che tenta il tutto per tutto per regalare una gioia proprio al tramonto dell’incontro. Un punto che serve per mettere fieno in cascina e la coscienza che per lunghi tratti il Genoa se l’è giocata alla pari con Osimhen, Kvaratskhelia e compagni.
L’analisi di Gilardino
“Abbiamo palesato di esserci – ha effettuato una disamina de Gilardino in sala stampa – i ragazzi hanno dato tutto. I ragazzi hanno fatto una partita di grande forza e approccio della gara. Al termine della gara ho detto ai ragazzi dispiaciuti che era normale avere un dispiacere del risultato ma ci deve essere la coscienza di quanto abbiamo fatto”. “Il pubblico ci ha trascinato e i ragazzi hanno trascinato loro – ha proseguito in seguito disquisendo del clima che si respirava al “Ferraris” -. Dobbiamo avere questo DNA, stasera deve essere l’inizio di un percorso importante per questi ragazzi che mi danno sempre grande disponibilità”.
Image:Getty
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