L’Udinese torna da Cagliari con un pareggio che porta qualche altro timido passo avanti nelle difficoltà incontrate in queste settimane, ma che simultaneamente non rappresenta quell’allungo che importante che sarebbe stato molto utile in ottica di un binomio di partite abbastanza complicato contro Fiorentina e Napoli. Pure all’Unipol Domus Sottil ha portato il suo classico 3-5-2, con il ritorno di Ebosele dall’inizio della gara per sforzarsi di trovare più spinta in fase offensiva e una mezzala sempre sulla linea degli attaccanti per portare pressione fin da subito ai tre giocatori di difesa dei sardi.
Accorgimenti che tuttavia non sono stati sufficienti per rompere il ghiaccio. La linea difensiva ha tenuto discretamente bene, per quanto Luvumbo nel settore mancino dei bianconeri abbia creato grossi problemi fin allorchè ha avuto benzina. Dinanzi si fa tuttavia fatica a pungere. Sottil sta cercando di innescare molte volte i quinti, che tuttavia continuano a non dare i segnali sperati. Pochi cross e decisamente imprecisi per Lucca, che è si è acceso solo allorchè ha potuto fraseggiare con Thauvin. Proprio dalla coppia sono nate per lo meno due azioni in cui le zebrette potevano fare decisamente male. Nella prima tuttavia il francese ha perso l’attimo facendo comprendere di non aver tuttavia recuperato il killer instinct, mentre nella seconda il punto di riferimento in attacco non è stato in grado di beffare Radunovic in uscita.
Una gara che ha regalato pure due tegole per l’Udinese, con Kabasele ed Ebosse finiti in infermeria e in attesa di comprendere l’entità dei rispettivi infortuni. Un peccato in maggior misura per il francese, appena rientrato dopo la lunga convalescenza post crociato. Pure con i due giocatori di difesa ko tuttavia Sottil ha voluto mantenere fino all’ultimo un 3-5-2, inserendo il giovane Guessand, che con qualche brivido dopo lunghi sforzi si è ben disimpegnato. Servirà tuttavia una decisa crescita sulle fasce per riuscire a portare con efficacia una difesa a tre che per adesso di pericoli nelle aree avversarie ne ha portati ben pochi. In alternativa, con il ritorno di Pereyra e un Success abile e arruolabile, forse sarebbe più consigliabile aiutare Lucca in maniera differente, perché pure in questa gara di palloni giocabili gliene sono arrivati ben pochi e questo passaggio è vitale per i bianconeri verso l’obiettivo 40 punti.
Image:Getty
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