El Flaco, come Enzo Francescoli. El Flaco, come Javier Pastore. El Flaco, come Ivan Kaviedes. El Flaco, come Nico Spolli, ma anche come Fede Fernandez. In questo modo gli argentini e i sudamericani, pittori d’impronte sempiterne nei soprannomi degli uomini, dunque degli sportivi, di conseguenza dei giocatori, hanno tratteggiato la vita di alcuni dei loro campioni. La caratteristica fisica, la magrezza, è stata il loro tratto distintivo una volta che erano calciatori ma non difettavano certo di spalle, muscoli e gambe. Tuttavia il tronco da fuscello, esile, sgusciante, da ballerino, ha portato a coniar per loro in Sudamerica questo marchio e soprannome. In questo modo non può che essere il Flaco d’Italia pure ciò che è il calciatore del momento a Monza e uno dei giocatori simbolo di questo inizio di Serie A: Andrea Colpani.
Già da Nazionale
Nella giornata odierna sul terreno di gioco in casa della Lazio, si troverà dinanzi un altro professore del centrocampo come Luis Alberto. Colpani tuttavia in poche settimane ha già gridato all’Italia di esser uno d’alle stelle livello, categoria e già da Nazionale. Ricordano gli statistici di Opta che con sette gol siglati è attualmente il miglior marcatore in assoluto della storia del Monza in Serie A e che solo Lewis Ferguson e Davide Frattesi sono più giovani di Colpani fra i giocatori di centrocampo, di competizione principale, con per lo meno sette gol in saccoccia, fra Serie A 22-23 e Serie A 23-24. Numeri da primato, numeri da Nazionale.
Mai di casa nell’Atalanta dei grandi
Vuoi per il fisico non statuario, vuoi per una sostanza mai trovata come in questo anno, gli orobici non lo ha dopo considerato come un giocatore da inserire nel progetto della prima squadra. Cresciuto nel settore giovanile orobico, si è fatto le ossa più che i muscoli a Trapani, dopo praticamente dall’estate del 2020 è a Monza ove è stato prima a titolo temporaneo e a questo punto in maniera definitiva. Questa crescita improvvisa, questa manifesta esplosione in Serie A, ha portato praticamente Colpani a finire pure sul taccuino di Spalletti, pur in un reparto abbondante di talento, fra Barella, Frattesi, Tonali e Pellegrini. Un presente rosso Monza ma, se tutto andrà come sta procedendo, un domani azzurro. Inevitabilmente, per il Flaco d’Italia.
Image:Getty
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