La trasferta di Champions in Germania per giocare contro il Borussia Dortmund è stata mercoledì con il rientro in Italia avvenuto giovedì mattina, mentre ieri i rossoneri hanno sostenuto l’allenamento conclusivo a Milanello, unico allenamento per preparare la gara di questa sera al “Ferraris” contro il Genoa dell’ex Alberto Gilardino: l’allucinante calendario del Milan lo costringe a sforzi primato, ma tant’è. Nella giornata odierna si gioca e si deve giocare.
Intenzione
Contro il Genoa si potrà magari vedere un Milan non in questo modo fluido e intenso come al consueto, ma ciò che è certo è l’intenzione di Leao e compagni: continuare l’ottimo periodo in campionato (tre vittorie nelle tre giornate post derby con 6 gol fatti e solo uno subito) vincendo l’ultima partita prima della seconda sosta stagionale per le nazionali, arrivando alla settimana in cui si affronteranno Juventus (22 ottobre), PSG (25 ottobre) e Napoli (29 ottobre) al primo posto in classifica a prescindere dal risultato dell’Inter, impegnata alle 15 contro il Bologna. Come aveva detto Pioli qualche conferenza stampa fa nell’occasione più adatta del calendario fin troppo intasato: “Stiamo lavorando per rendere migliore qualche cosa che non è l’ideale”.
La probabile formazione
Per farlo, Stefano Pioli opterà per qualche cambio di formazione, in modo da far riposare i giocatori apparsi più in imbarazzo atletica e dando spazio a chi è più fresco e voglioso di dimostrare: giocheranno, dunque, sia Chukwueze che Okafor dall’inizio della gara. Questa la probabile formazione del Milan: Maignan in porta, Florenzi invece di Calabria con Thiaw, Tomori e Theo Hernandez, Adli torna mediano con Musah e Reijnders interni di centrocampo, dinanzi tridente con Leao sicuro del posto, mentre gli altri due se li giocano Okafor-Giroud e Chukwueze-Pulisic con i primi favoriti. Out per infortunio Loftus-Cheek, Krunic, Bennacer, Kalulu e Caldara.
Image:Getty
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