Si va avanti con Rudi Garcia. La tremenda sconfitta con la Fiorentina ha lasciato il segno, ha riportato squadra, società ed ambiente nelle incertezze post-Lazio, ma sarà assente – per lo meno per a questo punto – un cambio in panchina. L’allenatore del Napoli avrà agli ordini il prossimo ciclo ravvicinato di partite per provare a invertire in maniera chiara la tendenza e in maggior misura riprendere in mano lo spogliatoio, l’aspetto che più preoccupa la società che ieri s’è riunita in un albergo cittadino (ad eccezione di ADL, in collegamento da Roma) valutando nel dettaglio la posizione dell’allenatore e in maggior misura i margini di un cambiamento di rotta.
Primi contatti
Aurelio De Laurentiis ieri ha avuto un primo contatto con Igor Tudor. Con ogni probabilità è uno dei primi nomi qualora la situazione dovesse precipitare, uno dei favoriti del nuovo casting che pare sia partito in queste ultime giornate. Un passaggio obbligato per la squadra vista la panchina traballante di Garcia, ma dopo lunghi sforzi ha prevalso la linea societaria della conferma per lo meno per il prossimo periodo particolarmente pieno di impegni.
Le 6 gare decisive
Garcia dunque ripartirà da Verona per dopo affrontare un’altra trasferta a Berlino per blindare il secondo posto nel raggruppamento contro l’Union (a quota 0 punti), dopo il big-match col Milan che può rappresentare un dentro o fuori importanti prima del derby campano con la Salernitana, il ritorno con l’Union Berlino ed la partita in casa con l’Empoli. 6 gare che significheranno a quel punto conferma o fine di un progetto tecnico zoppicante sin dall’estate.
Image:Getty
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