Gabriele Gravina, patron della FIGC, collegato in remoto al Festival dello Sport di Trento, ha proferito del caos scommesse che si è scatenato nelle ultime ore nel mondo del calcio Italiano: “La vicenda del calcioscommesse non era preventivabile. Penso che a questa situazione abbiamo risposto con grande sensibilità e coerenza e con rispetto per le istituzioni, i giocatori e la maglia azzurra. Purtroppo la ludopatia non è un problema del calcio ma una piaga sociale che corrode dall’interno. Ieri le autorità hanno voluto notificare gli avvisi di garanzia a Zaniolo e Toniali”.
Il patron della Federazione ha in seguito parlato dell’assegnazione di Euro 2032: “L’assegnazione di Euro 2032 non è stato facile pure per unire due Nazioni non confinanti per organizzare eventi di questo livello. Una vittoria straordinaria del mondo del pallone italiano che rappresenta una meravigliosa opportunità che dobbiamo saper cogliere. Non sarà la soluzione dei problemi del mondo del pallone italiano ma sicuramente uno stimolo per lavorare e migliorarci. La candidatura parte dall’inserimento della stessa nel mio piano programmatico del 2018. Adesso dovremmo inserire le strutture idonee per ospitare questa manifestazione e per presentare la lista ci saranno 3 anni di tempo pronto. Gli impianti interessati per Euro 2032? La nostra visione rappresenta uno sviluppo e una trasformazione delle strutture del Paese che deve andare al di la degli stadi interessati per il torneo. Il processo burocratico deve rendere più semplice la possibilità per costruire nuovi stadi e infrastrutture. I tre stradi considerati idonei dalla UEFA sono Milano, Torino e Roma. Che tuttavia possono essere migliorati. Quanta fiducia c’è nell’Italia e in Spalletti? Centrare l’ammissione all’Europeo per noi è importante per diverse ragioni. Spalletti è giunto con grande entusiasmo, è affascinante osservare la cura del dettaglio che mette in qualunque cosa. La sua grande motivazione e di stimolo pure per lo team federale. Ha conversato di orgoglio, appartenenza e raccontare una nuova storia. Ieri c’è stata una forte lacerazione ma dobbiamo concentrarci sulla partita che ci aspetta e sarà difficile. Ma sono convinto che faremo un grande percorso”
Image:Getty
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