Filippo Grassia, giornalista voce di Radio Rai, è intervenuto da Trento nell’intervista concessa a TMW, iniziando dal caos scommesse: “È uno specchio del nostro Paese perché è semplicemente assurdo che un personaggio come Corona anticipi le comunicazioni della Procura, addirittura mettendo in piazza dei nomi senza che gli interessati siano avvertiti, anticipando le comunicazioni istituzionali. Penso che il Consiglio Superiore della magistratura dovrebbe intervenire perché qualcuno a Corona le notizie le dà. Il momento è estremamente negativo perché c’è da comprendere per cui i giocatori, in maggior misura quelli di grandissimo livello che guadagnano cifre importanti, mettono a rischio il proprio patrimonio e in maggior misura la propria reputazione scommettendo. C’è da comprendere se scommettono su piattaforme illecite o meno, se scommettono sul calcio o altri sport, addirittura sulle gare del proprio campionato o sulle partite della propria squadra. Non è il momento del buonismo, ci sono delle norme e vanno applicate indipendentemente dai nomi coinvolti. Si è parlato tanto di ludopatia, di questo malanno sociale: con tutta probabilità c’è ed è venuto fuori effettivamente che Tonali pare voglia dedicarsi ad una terapia, ma secondo la mia opinione è mancanza di cultura. Ci troviamo dinanzi a ragazzi che non hanno completato il ciclo di studi fino alla maturità, che in vita loro forse hanno letto al massimo Topolino. C’è da interrogarsi sul comportamento dei procuratori, che non dovrebbero essere presenti solo presentemente della contrattualistica, ma dovrebbero far comprendere ai loro assistiti che ci sono delle norme da seguire in maggior misura per se stessi. Recano un danno a se stessi, alle società, ma pure al sistema calcio perché la gente si sente delusa e tradita”.
Bonaventura è andato in gol ieri il suo primo gol in Nazionale.
“Ho apprezzato molto che a 34 anni abbia trovato la gioia di segnare il primo gol. È un ragazzo di una professionalità e di una serietà impareggiabile, in caso contrario a 34 anni non sarebbe in grado di giocare tutte le gare. È il migliore della Fiorentina e ieri è stato sicuramente il migliore con Berardi ed è un esempio per tutti questi giovani che non si sono affermati e non riescono a realizzarsi fuori dal campo”.
La Fiorentina può arrivare in Champions?
“Intanto ha battuto Atalanta e Napoli. Al Maradona ha giocato forse la partita migliore del ciclo Italiano, pure perché ha rischiato poco nel reparto arretrato per la prima volte e lo ha fatto solo per bischerate. Concedere poco o nulla al Napoli, che è una signora squadra… Rimane il dispiacere dei due punti persi con il Lecce e del pareggio di Frosinone, ove nella prima parte della gara si sono sbagliati parecchi gol. Potrebbe fare meglio con i gol dei centravanti, che adesso non ha”.
Che cosa si sente di prevedere per il futuro di Garcia?
“De Laurentiis lo ha delegittimato pubblicamente in maniera quasi drammatica. Vuoi contattare Conte? Fallo in punta di piedi. Voglio vedere dopo lui che mette sul terreno di gioco tutti questi soldi per Conte, lui che ha il braccino corto. Penso che Spalletti avesse capito che sarebbe stato quasi impossibile ripetersi, ma pure che De Laurentiis, conscio pure lui di ciò, abbia cercato una situazione di interregno. Garcia ma non ha avuto l’umiltà di comprendere che quello era un bellissimo giocattolo e andava rivisitato il meno possibile. Prima litiga con Mario Rui, Kvaratskhelia, Osimhen, Politano… Sono sintomi che non ha lo spogliatoio in mano. Di consueto si danno 8 giorni, a lui è stato dato un mese. Mi auguro il Napoli faccia bene in Champions, la più bella partita curiosamente l’ha disputata contro il Real Madrid. La squadra è una signora squadra”.
Image:Getty
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