Il passato non si dimentica, in maggior misura dopo sette stagioni. Il campo ma impone altri pensieri, in maggior misura dopo la partita persa contro la Lazio: i bergamaschi accoglie il Genoa nella nona giornata di Serie A con un solo obiettivo, quello di sfruttare il fattore Gewiss Stadium per poter cambiare discorso. Due vittorie e un pareggio dopo tre partite, cinque gol fatti e zero subiti, uno score che ha ribaltato l’andamento casalingo dei nerazzurri degli ultimi anni: un dato interessante, un segnale che indica quanto il pubblico di casa possa diventare un fattore determinante.
Gara complicata
Gasperini ma ha voluto porre l’accento sulla difficoltà della partita: “Incontriamo una formazione che in tutte le partite ha palesato buona personalità – ha asserito l’allenatore di Grugliasco in conferenza stampa -, scardinare queste difese non è facile, ma bisogna stare attenti perché il Genoa ha fatto due gol all’Udinese, due al Napoli, quattro alla Roma, non è soltanto fase difensiva”. E i numeri danno ragione al tecnico: è pur vero che saranno assenti Retegui, Strootman, Messias e Jagiello, ma attualmente i rossoblù sono l’unica squadra della parte bassa della classifica ad aver segnato dieci gol.
Fattore Scamacca
Se Koopmeiners – già a quota due gol -, non sarà pronto per via di un problema muscolare al bicipite femorale destro, l’allenatore nerazzurro potrà contare su Gianluca Scamacca, che arriva dal gol con la casacca azzurra a Wembley. La svolta londinese può dare una scossa all’ex West Ham, fermo alla doppietta col Monza: l’infortunio è ora mai alle spalle, serve un’altra prestazione mostruosa per dimenticare il ko dell’Olimpico.
Image:Getty
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