Manuel Locatelli, giocatore della Juventus, ha rilasciato un colloquio a DAZN alla fine della sfida contro il Milan. Appresso le dichiarazioni:
Ti ricordavi di aver segnato proprio sei anni fa in questo giorno?
“Mi era tornato in testa già prima della sfida. La vita è incredibile. Questo è il destino. Chiaramente lo sapevo, ne avevo parlato pure con la mia famiglia a cui dedico tutto questo. Rabiot mi aveva detto di farlo nella porta giusta”.
Cosa c’era dentro quelle lacrime?
“Per me giocare qui è sempre speciale. Questi tifosi e San Siro sono speciali. La vita mi ha portato a fare altre scelte e nella giornata odierna sono nella squadra ove volevo essere. Ero emozionato ed è stato incredibile. Il Milan si appoggia molto su Giroud e i trequartisti gli girano intorno. Abbiamo cercato di evitare questi uno due. Finalmente siamo stati fortunati pure nell’episodio e sicuramente ci ha aiutato questo”.
Qual è la differenza con Inter, Napoli e Milan?
“Abbiamo le maglie diverse. Siamo tutti diversi, noi viviamo un momento in cui la squadra ha dei calciatori che devono tuttavia maturare tanto. L’Inter ha già parecchi calciatori maturi. Noi siamo tuttavia in una fase di costruzione. Ma penso che con umiltà possiamo fare grandi cose. Penso che allorchè sono giunto qui l’obiettivo fosse lo Scudetto. Adesso l’obiettivo è la Champions a marzo vedremo ove saremo”.
Qual è la differenza rispetto allo scorso anno?
“La rete mi è mancato tanto. Sono molto contento di aver segnato. Era un mio scopo principale cercare la conclusione. Rispetto all’anno scorso ho più esperienza. Voglio provare a essere un giocatore sempre più importante per la squadra”.
Image:Getty
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