Carlo Verdone, attore e noto tifoso della Roma, è intervenuto a Radio Serie A. Ecco una sintesi di quanto detto.
Su Mourinho e il cartellino rosso: “Scaramanzia? Non credo, ma tutto è possibile. Sarebbe più una cosa alla De Laurentiis, che è l’uomo più scaramantico del mondo. A casa sua ha diecimila corni, ovunque ti giri ne ha uno: uno contro gli invidiosi, uno contro il malocchio, uno per il Napoli… anche in bagno ci sta un corno. Prima dell’uscita della seconda stagione di Vita da Carlo ha fatto qualche cosa? Sì, fa delle presentazioni private in cui invita sempre le stesse persone. La prima annata è andata bene, e questa stagione ha invitato le stesse diciotto persone. Io non sono scaramantico, la superstizione mi dà fastidio”.
Su Roma-Monza: “Credo molto in Lukaku, credo in alcuni calciatori e in altri meno. Ho visto un po’ di imprecisione dinanzi, il Monza ha giocato bene e ha creato un muro nel reparto arretrato. Abbiamo avuto un grande Spinazzola, sono soddisfatto pure per El Shaarawy dopo ciò che ha passato in settimana. È stata una liberazione per lui, i tifosi lo hanno acclamato, lui si è commosso. L’ho sempre considerato un grande giocatore e sono soddisfatto abbia segnato lui”.
Quanto è importante il romanticismo nel calcio per Carlo Verdone?
“Abbiamo perso un po’ di poesia e romanticismo nel calcio. Abbiamo perso le bandiere delle squadre, chi rimane parecchi anni in una sola squadra: cito Del Piero, Totti, Corso, Rivera. Calciatori che hanno dato l’anima per la squadra. Nella giornata odierna non è in questo modo: appena ci sta un’offerta ti salutano e arrivederci”.
Image:Getty
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