0 vittorie in 10 gare, appena 5 successi complessivamente il 2023, peggior difesa del campionato, 400 minuti senza gol in trasferta, penultimo posto in attesa del Cagliari e un progressivo calo di spettatori nelle gare casalinghe. Si può riassumere nei numeri la falsa partenza della Salernitana, battuta pure dal Genoa e contestata dai tifosi al termine della gara. Una prova negativa da parte dei granata, presi a pallonate nella prima frazione di gare e salvati dal doppio legno colpito dai padroni di casa e da come minimo tre interventi determinanti di Ochoa. Non hanno convinto le opzioni di Inzaghi, cui impronta tuttavia non si è vista. Accontentarsi di uno sterile predominio territoriale allorchè si chiude una partita con un solo tiro nello specchio della porta e zero corner a favore non aiuta a fare la fotografia ideale del momento più nero dell’era Iervolino. Unica nota lieta Pasquale Mazzocchi che, progressivamente, sta tornando ai suoi standard.
Le opzioni dell’allenatore non hanno convinto. Riproporre il reparto centrale a due dopo le complicazioni delle scorse settimane, senza fantasista e con Maggiore adattato play sa tanto di azzardo, come pure arretrare di trenta metri la posizione di Candreva e non mettere un attaccante al fianco di Dia. Tenere fuori Kastanos, dal opinione tecnico fra i più bravi dell’organico, è altro errore sul quale sarà necessario riflettere. Una Salernitana in questo modo lenta, prevedibile e sterile dinanzi può rinunciare a gente talentuosa per questioni meramente tattiche? L’auspicio è che l’ex Pescara possa tornare fra i titolari già dalla gara di sabato prossimo contro il Napoli, prima di una serie teoricamente proibitive e che potrebbero peggiorare la situazione di classifica.
Napoli, Sassuolo, Lazio, Fiorentina, Atalanta, Milan, Juventus. Queste sei delle otto partite che disputerà la Salernitana fino in conclusione del girone d’andata, vien da chiedersi ove questa squadra a tratti senz’anima e totalmente spenta possa racimolare quei punti che servono come il pane per dare un senso al mercato di gennaio e invogliare la proprietà ad investire per 3-4 giocatori di livello assoluto quasi in modalità Instant Team e 7%. Intanto martedì si giocherà la coppa Italia in un Arechi deserto, chissà che non possa esserci una possibilità per Simy. E, nell’occasione più adatta di Arechi, c’è polemica in città per i prezzi formato Champions stabiliti dalla società: settore popolare a 55 euro, tribuna verde a 85.
Image:Getty
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