Gli allenatori più importanti per Francesco Totti?? Nella lunga intervista rilasciata nella giornata odierna a Walter Veltroni sulle pagine del Corriere della Sera, l’ex regista e capitano della Roma ne ha indicati tre: “Per primo Mazzone, che ricordo con grande affetto. Dopo Zeman e il primo Spalletti. Lo devo dire. È la verità”. Con quest’ultimo, il rapporto si è chiuso in maniera burrascosa dopo l’ultima avventura insieme in giallorosso, quella che è andato in gol il saluto del Popone al calcio giocato.
“Se lo incontrassi lo saluterei con affetto, mi farebbe piacere”, dice Totti al solito, per in seguito continuare: “Penso che fra noi ci sia un profondo legame. Pure perché ciò che abbiamo passato insieme, allorchè arrivò da Udine, è per me, nella mia vita, qualche cosa di irripetibile. Sia sul terreno di gioco che nel solito. Nella fase finale il nostro rapporto è stato condizionato dall’esterno, specie dai dirigenti o consulenti della società, e non ci siamo più capiti. Pure io ho fatto degli errori, ci mancherebbe. Penso che entrambi, se tornassimo indietro, non entreremmo più in conflitto”.
Ora Spalletti allena la Nazionale. E al nuovo ct Totti fa i migliori auguri: “È uno degli allenatori più bravi d’Italia, se non il migliore. La squadra sa come stare sul terreno di gioco, si vede che giocano più liberi, che si divertono. I risultati verranno, è ad ogni modo una fase difficile per il mondo del pallone italiano. Spero solo che riusciremo a qualificarci per Europei e Mondiali”.
Image:Getty
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