Un brutto Sassuolo ha perso meritatamente in casa del Torino. Prosegue il periodo no dei neroverdi che sembrano essersi fermati ai due trionfi di settembre contro Juventus e Inter. Dopo quella doppia vittoria il Sassuolo non ha più vinto in campionato (giovedì scorso l’affermazione ai rigori con lo Spezia dopo lo 0-0 nei 120 minuti) e ha raccolto solo 2 punti contro Lecce e Bologna, perdendo contro Monza, Lazio e Toro, segnando solo 3 gol e incassandone 7. Qualche cosa si è inceppato nel processo di produzione neroverde e il Torino ha saputo approfittarne. I granata sono apparsi carichi, concentrati e determinati, il Sassuolo ha faticato a entrare in partita, ha reagito allo schiaffo subito dopo 5 minuti con Sanabria ma non è riuscito a mantenere alta la tensione per tutta la sfida.
Il mea culpa di Dionisi
Troppi errori da parte dei neroverdi, troppi duelli persi, poche possibilità create nonostante i 4 uomini offensivi schierati da Dionisi nella prima parte della gara. Nel secondo tempo l’allenatore ha provato a bilanciare la squadra con l’ingresso di Racic per Bajrami ma proprio il serbo ha sfornato una prestazione da dimenticare, perdendo pure il pallone decisivo dell’incontro. Dionisi dopo la sfida ha fatto mea culpa: “E’ particolare pensare che sei punti li abbiamo fatti contro Juve e Inter meritatamente, penso di non essere smentito. Dobbiamo fare mea culpa, non solo io perchè è solo mentale. Pare che non si voglia difendere con la stessa attenzione perché non puoi essere una formazione col pallone e una senza. Il mea culpa lo faccio e lo dobbiamo far tutti perchè siamo superficiali. Onestamente dopo pare che il campo si raddoppi contro squadre superiori al nostro ma inferiori alle due citate. Tecnicamente le prepariamo similmente. In seguito possiamo far meglio, sì, è demerito dell’allenatore, pure. Tuttavia qualcuno ci mette sempre, qualcuno non ci mette qualche volta e questo non va bene”.
Con la Salernitana diventa decisiva
Adesso la classifica piange: 11 punti (+3 di margine sulla zona calda), 6 sconfitte, 5 partite senza successi e 19 consecutive con gol subiti. Venerdì prossimo la Salernitana, prima della sosta. Una gara nella maniera più assoluta da non sbagliare, con i campani che hanno cambiato guida tecnica affidandosi a Pippo Inzaghi e qualche giorno fa hanno creato qualche grattacapo al Napoli. Per tornare a fare punti servirà un altro Sassuolo rispetto a quello visto contro il Torino. Su questo non ci piove.
Image:Getty
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