Aggiorniamo uno score da incubo per l’Union Berlino: dodici sconfitte di fila. Dodici. Per una formazione in Coppa Campioni, ça va sans dire ultima a zero punti pure nell’Europa che conta. Da settembre, solo ko: RB Lipsia, Wolfsburg, Real Madrid, Hoffenhein, Heidenheim, Braga, Borussia Dortmund, Stoccarda, Napoli, Werder Brema, Stoccarda, Eintracht Francoforte. Tutte fra Bundesliga, DFB Pokal e giustappunto Champions, segnando complessivamente la miseria di cinque gol, subendoni addirittura ventisei. Non solo: l’Union Berlino non è andato in gol una singola rete nelle ultime cinque gare e l’ultimo gol fatto risale al sette ottobre in concomitanza della sconfitta di Dortmund per quattro gol a due contro il Borussia.
La peggior squadra in Europa
Ora, l’Union Berlino è la squadra col peggior rendimento di tutta Europa. Un vero e proprio disastro ma fino a questo momento la proprietà sta confermando l’allenatore Urs Fischer. Perché è stato l’uomo capace di portare la squadra in Bundesliga, perché in cinque anni ha conquistato Conference League, Europa League e adesso un posto in Champions. In casa Union non era mai successo e in Germania, a Berlino, pure la riconoscenza dei risultati raggiunti ha un valore. Tuttavia i numeri non mentono.
Ultime due opportunità
In questo modo pure la riconoscenza avrà un limite. La partita contro il Napoli e quella contro il Bayer Leverkusen saranno le ultime prove d’appello pure per Urs Fischer, prima della sosta per le Nazionali, dopo la dirigenza farà le sue valutazioni e prenderà una decisione a riguardo. Chiaro è che l’Union Berlino sta sprofondando, la categoria è in forte dubbio e le forze europee rischiano pure di distrarre i tedeschi da ciò che diventa l’obiettivo primario. Salvarsi.
Image:Getty
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