Umore basso, primo posto nel girone dell’Europa League da riconquistare e le parole, quelle di Mourinho nel post partita con lo Slavia Praga, che hanno lasciato il segno in una formazione che a nemmeno 72 ore dalla disfatta in Repubblica Ceca dovrà giocare il derby con la Lazio. Il rientro a Trigoria della Roma è avvenuto solo nel primo pomeriggio odierno. Pochi tifosi all’aeroporto ad attendere la squadra, sguardo verso il basso dei giocatori e nessun selfie o autografo. Diretti a Trigoria per il primo allenamento in ottica di domenica ove i giallorossi non possono più sbagliare. Lo impone un avvio di campionato che l’ha visti partire con appena un punto in tre gare costringendo Dybala e compagni a inseguire da subito un piazzamento Champions. Per tale motivo la gara di domenica fa crescere le pressioni intorno a una Roma che avrà appena due allenamenti per preparare una stracittadina che chiuderà il secondo periodo particolarmente pieno di impegni dell’anno, anticipando la sosta per le nazionali. Certo il ruolino della squadra di Mourinho fuori casa non fa certo sorridere i tifosi perché nell’anno solare sono appena 4 le vittorie fuori dalle mura amiche: contro Spezia, Torino, Sheriff e Cagliari. Nel conto finisce anche il derby perso dello scorso marzo, per un trend che fra l’altro vede lo Special One aver vinto appena una delle quattro partite giocate contro la squadra partenopea.
Di cambi rispetto a giovedì, tuttavia, lo stesso allenatore portoghese non ne potrà fare parecchi, perché nel reparto arretrato, nonostante la prova horror di Llorente e Ndicka, sarà obbligato a schierarli tuttavia insieme a Mancini perché Smalling rimarrà fermo ai box per lo meno fino a dopo la fine della prossima sosta per un problema tendineo che ora mai lo tiene fermo dalla gara con il Milan alla terza giornata del campionato. Da valutare domani, viceversa, le condizioni di Lorenzo Pellegrini, tornato nella giornata odierna ad allenarsi con tutti i giocatori. Il capitano giallorosso non gioca da oltre un mese per una lesione muscolare e per tale motivo l’allenamento conclusivo sarà il provino decisivo per essere quantomeno convocato e dare una mano a una formazione che tornerà a puntare dall’inizio della gara sulla coppia Dybala-Lukaku, nel frattempo in mezzo al campo ai lati di Paredes ci saranno Cristante e Bove con Karsdorp e Spinazzola (ora mai recuperato) come quinti. Da domani, dopo, tutti durante la preparazione estiva a Trigoria con la squadra che dovrebbe fermarsi a dormire al centro sportivo dopo l’allenamento conclusivo per compattarsi in ottica di una partita che la Roma non può permettersi di sbagliare. Non fosse solo per il punto che separa giallorossi e biancocelesti in classifica.
Image:Getty
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