Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport è intervenuto come di consueto mister Arrigo Sacchi, che ha spiegato in questo modo la giornata appena terminata di Serie A: “È tuttavia presto per dire che la lotta per lo scudetto è ristretta al duello fra Inter e Juve, ma gli indizi in questo senso sono parecchi. Quasi sempre i giochi si decidono fra marzo e aprile, allorchè le competizioni internazionali entrano nel vivo e possono togliere forze, ma i nerazzurri e i bianconeri, finora, hanno palesato una continuità di rendimento che li fa preferire agli altri rivali, molte volte vittime di incomprensibili inciampi e di mancanza di attenzione.
La Juve, inoltre, rispetto all’Inter, ha il vantaggio di non disputare le coppe: ciò permette ad Allegri di lavorare per tutta la settimana con il suo gruppo evitando lunghi e stressanti viaggi. Il 26 novembre, alla ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni delle nazionali (nell’occasione più adatta: vai Italia!), ci sarà lo scontro diretto a Torino che non dirà tuttavia tutta la verità, ma perlomeno indirizzerà il giudizio. Adesso Milan e Napoli sembrano fuori dai giochi. I rossoneri sono troppo altalenanti. Il Napoli, chiusa la magnifica esperienza dello scudetto con Spalletti, si è infilato in un tunnel dal quale pare non riesca a uscire”.
Image:Getty
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